Modifiche in arrivo sul Decreto Dignità presentato pochi giorni fa e che ha subito scatenato le polemiche: sotto accusa gli 8mila posti di lavoro stimati che verranno persi annualmente, ma intanto vanno avanti alcune revisioni del decreto grazie a una serie di emendamenti concordati della maggioranza.
Rafforzare i centri per l’impiego, cancellare le misure che equiparano le sigarette elettroniche ai tabacchi tradizionali, inserire una norma “salva-precari†della scuola: questi gli emendamenti principali che sono già stati depositati.Â