APE Volontario, i nuovi servizi Inps

L’Inps mette a disposizione degli utenti due nuovi servizi relativi all’APE Volontario – Anticipo finanziario a garanzia pensionistica. Si tratta in particolare dell’Ape Volontario – Simulatore e dell’Ape Volontario – domanda di certificazione. 

Nel dettaglio, il nuovo simulatore messo a disposizione èun servizio online aperto a tutti i cittadini: per utilizzarlo ènecessario inserire i dati e le informazioni da parte del soggetto interessato avendo cosଠla possibilità  di poter calciare esattamente il proprio caso e il proprio importo mensile, la durata dell’APE e anche la rata di rimborso mensile che dovrà  essere successivamente decurtata dall’importo della pensione stessa. Il servizio di simulazione Simulatore Ape èstrutturato in 4 sezioni principali, l’Accesso (per l’inserimento dei principali dati anagrafici e all’importo di pensione lorda mensile), I Tuoi Dati (per l’inserimento dei principali dati personali e di eventuali rate mensili che concorrono alla stima indicativa dell’importo massimo di APE),  Il Tuo Importo APE (sezione dedicata alla scelta dell’importo APE da percepire durante la fase di erogazione APE), La Tua Simulazione (sezione dedicata al risultato di dettaglio della simulazione).

La domanda di certificazione del diritto all’APE dovrà  essere presentata direttamente all’INPS dall’interessato o dagli intermediari autorizzati attraverso l’uso dell’identità  digitale SPID o il PIN dell’INPS. L’Istituto sarà  incaricato di poter verificare il possesso dei previsti requisiti di legge, certificare il diritto all’APE e comunicare al richiedente l’importo minimo e massimo del prestito che sarà  possibile ottenere.

Ricordiamo che l’Ape volontario èun prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia che il beneficiario puಠottenere nel momento in cui va a maturare il suo diritto: si tratta di un prestito che viene erogato dalla banca in quote mensili nell’arco di un anno.

Per poter presentare la richiesta du Ape volontario non èindispensabile aver cessato l’attività  lavorativa, ma ènecessario avere una età  minima di 63 anni, aver poi maturato un’anzianità  contributiva non inferiore a 20 anni come stabilito dalla circolare Inps del 13 febbraio 2018.

APE VOLONTARIA, LE AGEVOLAZIONI PREVISTE

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