Cambiano i requisiti per poter usufruire dell’assegno sociale come ricorda il Messaggio n. 4570/2018 dell’INPS: l’innalzamento dei requisiti anagrafici per il diritto all’assegno sociale e per la qualifica di “ultrasessantacinquenne†èdovuto all’adeguamento con le speranze di vita che comporta dal 2019 un incremento di 5 mesi per l’età pensionabile.
Per poter accedere all’assegno sociale, erogato a chi versa in condizioni economiche difficili, per la pensione di inabilità , per gli invalidi al 100% e all’assegno di assistenza per gli invalidi civili con invalidità dal 74% al 99% sarà necessario avere altri requisiti.Â
Sarà infatti necessario avere un’età minima di 67 anni, a fronte degli attuali 66 anni e 7 mesi che diventa lo stesso requisito anagrafico richiesto per la pensione di vecchiaia.Â
Naturalmente le misure di agevolazioni per gli invalidi vengono riconosciute a tutti coloro che si trovano in una situazione economica svantaggiata che significa avere reddito inferiore a 16.664,36 euro per la pensione, 4.853,29 euro per l’assegno, e un’età anagrafica compresa tra i 18 e i 67 anni, a fronte degli attuali 66 anni e 7 mesi.Â
Nel 2019, l’assegno sociale sarà rivalutato con un tasso di incremento da utilizzare per la perequazione del 2019 èpari all’1,1%.
Si passerà pertanto da 453 euro a 457,99 euro mensili anche se l’importo viene erogato solo a chi non possie alcun reddito e si annulla al raggiungimento, per il 2018, della soglia di reddito pari a 5.889 euro per il pensionato solo, 11.788 euro se coniugato.
Cambiano gli importi anche per la pensione di inabilità : per gli invalidi totali e per l’assegno mensile invalidi parziali ci sarà una perequazione che porterà gli importi dagli attuali 282,55 euro a 285,66 euro mensili.
APE SOCIALE, AL VIA LE RICHIESTE
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