In pensione a 67 anni? Secondo il presidente dell’Inps Tito Boeri si tratta di un meccanismo assai pericoloso: l’aumento progressivo dell’età pensionabile non rientrerebbe nell’interesse dei lavoratori pi๠deboli e d’altra parte i cittadini avrebbero delle pensioni pi๠basse.
Offrendo la possibilità di poter andare in pensione prima, anche i lavoratori pi๠deboli sarebbero in qualche modo spinti dai datori di lavoro a ritirarsi prima e avrebbero ovviamente delle pensioni pi๠basse visto che con il sistema contributivo italiani pi๠si lavora, pi๠aumentano i trattamenti cui si hanno diritto.Â
àˆ pericolosissimo toccare questo meccanismo, perchè puಠavere sia effetti in avanti che all’indietro: le generazioni che hanno già vissuto questo adeguamento, per esempio con l’aumento dell’età pensionabile di quattro mesi nel 2016, o prima ancora, di tre mesi nel 2013, direbbero: ma perchè noi abbiamo dovuto pagare? E poi, guardando ancora pi๠in avanti, avremmo un ulteriore aggravio di spesa pensionistica che noi stimiamo in 141 miliardi di euro.Â
Ha dichiarato il presidente dell’Inps Tito Boeri a margine di un’intervista al Gr1 Rai.
ANTICIPO DELLE PENSIONI, LE NOVITA’
Secondo Boeri ènecessario valutare correttamente l’aspettativa di vita: in pratica se si percepisce la pensione pi๠a lungo èperchè effettivamente si vive pi๠a lungo. àˆ giusto pertanto che i lavoratori contribuiscano pi๠a lungo al sistema che altrimenti rischierebbe semplicemente di collassare. A lanciare l’allarme era stata anche stata la Ragioneria dello Stato sulle pensioni che nel rapporto sulle tendenze di medio-lungo periodo del sistema aveva parlato di possibile crac del sistema con il rinvio dell’aumento dell’età pensionabile che andrebbe a costituire un sostanziale indebolimento della complessiva strumentazione del sistema pensionistico italiano.
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