In cosa consiste la ricostituzione della pensione? Chi puಠusufruirne e che tipo di scadenze bisogna rispettare per portare a termine la procedura nel modo pi๠semplice e lineare possibile?
Ci sono dei casi in cui èprevista in cui èprevista la ricostituzione della pensione:
- accreditamento di contribuzione non valutata in prima liquidazione;
- esclusione di contribuzione già valutata in prima liquidazione;
- modifica del valore retributivo e/o contributivo già considerato in prima liquidazione.
> Pensione anticipata: gli assegni pi๠penalizzati
Con la ricostituzione, i contributi che in un primo momento non sono stati conteggiati per il calcolo dell’assegno o nei casi di variazione del reddito o nel caso di variazioni della percentuale di invalidità riconosciuta, si ottiene un nuovo importo.
Sono accreditati nuovi contributi in data successiva a quella della decorrenza originaria. C’èun ricalcolo della pensione e la normativa di riferimento èl’articolo 5 del Decreto Presidente della Repubblica 488/1968, che come spiega l’istituto previdenziale ha lo scopo di:
«Mantenere indenne il lavoratore da ritardi dei datori di lavoro nell’adempimento dei propri obblighi assicurativi», di tutelarlo «da eventuali difficoltà incontrate nel procurarsi la documentazione necessaria per l’accreditamento dei contributi figurativi» e di conteggiare «i contributi versati in ritardo come se fossero stati versati anteriormente alla data di decorrenza della pensione».
Per effettuare la ricostituzione della pensione, il beneficiario di un assegno pensionistico deve inviare una domanda con un modulo che èdisponibile sul sito dell’INPS o negli uffici. Non ci sono termini di scadenza: la pensione èsempre riliquidata a partire dalla decorrenza originaria.