► PENSIONI INDICIZZATE AL COSTO DELLA VITA
Il dilemma, perಠe per fortuna, non sussisterebbe, almeno stando alle ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, per i lavoratori precoci ne per i lavoratori esodati che, nella maggior parte dei casi, dovrebbero riuscire a godere di un un trattamento agevolato.
► DIVIETO PAGAMENTO PENSIONI IN CONTANTI
Vediamo insieme, brevemente, il perchè.
LAVORATORI PRECOCI
Chiunque, avendo cominciato a lavorare tra i 16 ed i 18 anni di età , abbia ad oggi accumulato almeno 42 anni ed 1 mese di anzianità contributiva potrà andare in pensione, senza alcuna penalizzazione pecuniaria, nonostante non abbia ancora raggiunto gli adeguati requisiti di vecchiaia, fissata a 62 anni dall’attuale sistema previdenziale.
LAVORATORI ESODATI
Il blocco dell’ampliamento delle deroghe per la platea di lavoratori esodati deciso dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, invece, non dovrebbe preoccupare pi๠di tanto i lavoratori appartenenti a codesta categoria.
Il ministro, infatti, avrebbe semplicemente deciso di rinviare, a data da destinarsi, l’emanazione di un apposito decreto che regolarizzi la posizione dei lavoratori esodati che, dunque, non verrà pi๠discussa mediante emendamenti al decreto Milleproroghe.
Restano esclusi dal rinvio, comunque, solamente i lavoratori esodati entro il 31 dicembre 2011.