Il provvedimento del governo consentirà a coloro che svolgono lavori usuranti di anticipare di tre anni il requisito anagrafico, anche se bisognerà comunque aver raggiunto almeno i 57 anni di età . In ogni caso, inoltre, bisognerà aver maturato 35 anni di contributi.
Dal punto di vista dei beneficiari, la legge prevede che possono usufruire del pensionamento anticipato:
– i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti e già indicati in apposita tabella approvata nel 1999 e che comprende lavori in sotterraneo, in gallerie, con esposizione ad alte temperature, ecc;
– i lavoratori notturni, intendendosi per tali i lavoratori che svolgono attività notturna per almeno 80 giorni all’anno;
– gli addetti alla cosiddetta linea catena, ossia coloro che svolgono lavori caratterizzati dalla ripetizione dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale;
– i conducenti di veicoli pesanti adibiti al trasporto di persone nell’ambito del servizio di trasporto pubblico.
Per poter ottenere la pensione anticipata non ènecessario che il lavoratore svolga l’attività usurante al momento della richiesta, essendo sufficiente che tale attività sia stata svolta per un determinato periodo di tempo, in particolare:
– per un periodo transitorio pari ad un arco temporale non inferiore a 7 anni nel corso degli ultimi dieci anni di attività lavorativa;
– per un arco di tempo pari alla metà della vita lavorativa del soggetto.