In alcuni casi piuttosto rari la pensione di reversibilità puಠessere riconosciuta anche ai genitori, ai fratelli nubili e alle sorelle celibi, tuttavia si tratta di un’ipotesi alquanto remota in quanto ènecessario che il pensionato deceduto non abbia moglie e figli e che gli aventi diritto siano in possesso di requisiti piuttosto rigidi.
La pensione di reversibilità , in particolare, spetta alla vedova o al vedovo anche in caso di divorzio, purchènon si siano risposati in quanto il diritto decade quando viene contratto un nuovo matrimonio. La pensione di reversibilità spetta anche ai figli minorenni, studenti universitari o inabili, purchèrisultino a carico del soggetto deceduto.
Per quanto riguarda la percentuale di pensione spettante ai superstiti, invece, al coniuge spetta il 60% della pensione percepita dal marito deceduto, nel caso in cui il coniuge abbia un figlio la percentuale sale all’80%, mentre con due o pi๠figli si arriva al 100%. Ad un solo figlio spetta il 70%, a due figli l’80% e a tre o pi๠figli il 100%.
Nel caso in cui il coniuge non abbia figli minorenni e percepisca altri redditi, la pensione viene ridotta. La soglia che fa scattare la riduzione èdi 18.229,77 euro.