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Quota 100, gli esperti la bocciano

àˆ boom di domande dopo l’introduzione di Quota 100 arrivata con la riforma delle pensioni, ma gli esperti bocciano la norma.

part time agevolato, pensione

Il Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, attraverso il report firmato dal presidente dell’associazione, Alberto Brambilla on Gianni Geroldi e Laura Neron spiega che il punto debole consiste proprio nel suo carattere e nella sua durata limitata nel tempo. Non mancano poi problemi relativi alla sua sostenibilità  finanziaria, ma anche all’iniquità  di una serie di regole. 

Secondo il report la criticità  maggiore si verifica nel triennio 2019-2021 il periodo il cui vengono proposte una serie di regole molto pi๠favorevoli rispetto al sistema ordinario  senza poi specificare quello che accadrà  successivamente e con il concreto rischio che sono la sperimentazione si possa tornare alla tanto deprecata legge Fornero. 

Non manca poi il capitolo costi: si stime che i costi della quota 100 si esauriranno nel 2026 con una media, dal periodo 2019-2026 valutato intorno ai 40 miliardi di euro. Gli esperti bocciano anche il divieto di cumulo con redditi da lavoro dato che la riforma consente di sommare eventuali lavori occasionali fino a 5mila euro di reddito annuo. 

Bocciato anche il meccanismo sulle finestre che viene considerato iniquo dato che la pensione dovrebbe iniziare quando si smette di lavorare. Esiste una finestra che fissa la decorrenza della pensione, ma se le liste d’attesa si allungano èanche lecito prevedere una serie di ritardi ulteriori rispetto ai tre mesi necessari o sei per i dipendenti pubblici. Mancano invece delle priorità  da stabilirsi, utili magari per chi èstato maggiorente penalizzato dalla Riforma Fornero negli scorsi anni. 

E non mancano iniquità  generazionali facendo riferimento alle differenze fra Opzione Donna e Quota 100.

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