Con la sentenza in esame, in particolare, la Suprema Corte ha accolto il ricorso presentato da una fondazione, che chiedeva l’accertamento dell’illegittimità della richiesta avanzata dal comune dal momento che questo era sprovvisto di un impianto di depurazione.
sentenze
Responsabilità per bancarotta estesa dalla Cassazione
Con la prima sentenza (sentenza n. 15065 del 13 aprile 2011), in particolare, la Suprema Corte ha esteso la responsabilità in caso di reato per bancarotta anche ai semplici amministratori di fatto, ossia a coloro che esercitano il loro potere in maniera occulta essendosi serviti di un prestanome.
Licenziamento per lavoro durante congedo parentale
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 7021 del 25 marzo 2011, con la quale èstato rigettato il ricorso presentato da una società che aveva licenziato un suo dipendente perchèquesti aveva svolto attività lavorativa per quattro giorni alle dipendenze di un’altra società durante il periodo di congedo familiare.
Risarcimento insegnanti precari
Attraverso questa sentenza, in particolare, i giudici hanno condannato il Ministero dell’Istruzione ad un risarcimento danni nei confronti di 15 insegnanti precari per un ammontare pari a 30.000 euro a testa.
Risarcimento danni per stress da lavoro straordinario
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5437 dell’8 marzo 2011, con la quale ha accolto in parte il ricorso presentato dalla società datrice di lavoro avverso la sentenza della Corte d’Appello.
Risarcimento demansionamento o dequalificazione
La Corte di Cassazione, tuttavia, con la sentenza n. 5237 del 4 marzo 2011 ha stabilito che in caso di demansionamento o dequalificazione professionale, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale non ricorre automaticamente.
Falsificazione foglio presenze
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5019 del 1° marzo 2011, nella quale viene stabilito che il dipendente che lascia il posto di lavoro prima della fine del turno alterando il foglio presenze èpunibile solo con una sanzione disciplinare.
Permessi studio lavoratori a tempo determinato
Con questa sentenza, in particolare, la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dal Ministero della Giustizia avverso una sentenza che riconosceva la fruibilità di permessi studio a favore di un dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato.
Giustificazione beni propri comprati da altri
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 3096 dell’8 febbraio, con la quale èstato giudicato il caso di un contribuente che aveva impugnato alcuni avvisi di accertamento derivanti dal fatto che aveva acquistato una barca e un terreno nonostante in base al reddito dichiarato non disponesse dei soldi necessari per effettuare tali acquisti.
Responsabilità del dipendente per fatture false
Nel caso in esame, in particolare, la Suprema Corte ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, che aveva condannato la dipendente di un’azienda che si era occupata di emettere materialmente i documenti falsi utilizzati per una truffa, respingendo al contempo il ricorso presentato dalla dipendente accusata, che lamentava di non essere responsabile in quanto si era limitata ad eseguire gli ordini imposti dal suo datore di lavoro.
Impossibile svalutare i beni rilevanti per il redditometro
Responsabilità del direttore in caso di infortunio del lavoratore
La Suprema Corte, dunque, nel caso in esame ha respinto la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello, che aveva attribuito la responsabilità all’imprenditore alla luce dell’assenza di una delega che trasferisse la responsabilità al direttore di stabilimento.
Licenziamento per prevedibilità malattia durante il periodo di ferie
Con questa sentenza, in particolare, la Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato da un lavoratore licenziato dopo essersi recato per l’ennesima volta in Madagascar ed aver contratto di nuovo alcune malattie endemiche.
Responsabilità datore di lavoro per infortunio del lavoratore
Oggetto della sentenza èil caso di un lavoratore che si èprocurato la frattura di un dito mentre puliva una macchina monoblocco priva di copertura nell’area di riavvolgimento del filo.
ICI: accertamenti nulli senza la delibera allegata
Il caso vedeva contrapposti un cittadino e un non precisato Comune italiano: i due soggetti erano in lite per questioni di ICI, come capita di frequente. La causa della discordia erano alcune aree edificabili di proprietà del contribuente.