Senza dubbio se l’idea del ministro dovesse diventare legge i pagamenti lieviterebbero notevolmente, non solo perchè sarebbe pi๠semplice andare a scovare gli evasori e perchè gli utenti titolari di un utenza per la corrente elettrica sono decisamente pi๠numerosi degli abbonati Rai, ma anche e soprattutto perchèin questo caso dovrebbero pagare il canone proprio tutti, non solo famiglie ma anche negozi, uffici, ecc.
Ma chi realmente non possiede un televisore deve pagare solo perchè utilizza la corrente elettrica? La risposta e no, e sorge spontaneo dire per fortuna visto che non si sa ancora per quale motivo continuiamo ad essere l’unico paese che paga la Tv statale. Il problema èche non èancora stato individuato il modo attraverso cui non pagare il canone pur possedendo un utenza elettrica.
La strada dell’autocertificazione ègià stata esclusa perchè renderebbe impossibili i controlli. L’ipotesi pi๠accreditata èquella del ricorso al complicato meccanismo dello sganciamento dalla rete Rai già in uso, in forza del quale il soggetto, tramite vaglia postale, deve pagare 5,16 euro allo sportello abbonamento dell’Agenzia delle Entrate. Nella causale bisogna indicare l’intenzione di suggellare il televisore indicando anche il numero dell’abbonamento, bisogna poi compilare l’apposita cartolina e spedirla allegando la ricevuta del versamento postale. A questo punto l’Agenzia delle Entrate chiederà all’utente di indicare marca e modello del televisore, dopodichè, una volta fornita la risposta, l’utente potrà smettere di pagare il canone. Probabilmente verrà inviato un controllo tramite funzionario Sat o Guardia di Finanza, anche se in questo caso èprevisto che il controllo avvenga su appuntamento.
In ogni caso, anche se dovesse essere scelta questa procedura, resta il problema di chi la televisione non l’ha mai avuta.