Novità in vista per quanto riguarda la tassazione. Adesso mentre si va in giro a dire che saranno abolite per tutti le tasse sulla casa, si scopre anche che dal 2016 sarà in vigore una SuperTASI. Non èinvece chiaro chi dovrebbe pagare questa gabella. La legge di Stabilità ha eliminato le tasse sulle prime case ma ha introdotto la SuperTASI una tassa che i Comuni dovranno utilizzare per recuperare il mancato gettito fiscale.
I Comuni anche nel 2016 potranno infatti decidere se applicare l’addizionale dello 0,8 per mille sulle seconde case. Una scelta locale che porterebbe al suo livello massimo il prelievo complessivo sugli immobili, effettuando quindi il passaggio dal 10,6 all’11,4 per mille. C’èpoi da considerare la SuperTASI introdotta a partire dall’anno prossimo che nel 2015 sotto altre spoglie ha consentito ai comuni di incassare circa 350 milioni di euro.
Anche se Renzi continua a spiegare che con l’abolizione delle tasse sulle prime case i comuni non hanno perso nemmeno un euro, intanto il recupero del mancato gettito pare possa ricadere sulle spalle di contribuenti e soprattutto di quelli che hanno una seconda casa, proprio per via dell’addizionale TASI. Confedilizia ha fatto una stima approssimativa che parla di un valore di 2 miliardi di euro.
Cosa cambia dal 2015 al 2016? Cambia che ad applicare l’addizionale TASI potranno essere tutti i comuni e non pi๠soltanto quelli che avevano previsto e finanziato le detrazioni a favore dei proprietari di prime case. Questo perchè stata abolita la TASI da tutte le abitazioni principali.
Inoltre prendiamo anche nota del fatto che èstata eliminata la tassa anche per gli inquilini che abbiano destinato un immobile ad abitazione principale. I proprietari di questi immobili dati in locazione dovranno pagare una quota di SI stabilita dal Comune con apposita delibera, e potrà essere una tassa che varia dal 70 al 90 per cento.