Il contribuente e lavoratore che nella sua vita professionale ha accumulato contributi con diverse gestioni, adesso, prima del pensionamento, puಠchiedere di fare la ricongiunzione dei contributi. Ecco chi puಠavvalersi di questa soluzione e come si porta avanti la domanda.
A partire dal 16 marzo 2015 la domanda di ricongiunzione dei contributi si potrà fare soltanto online, per via telematica. Lo dice l’INPS in una circolare in cui precisa chi puಠchiedere la ricongiunzione. Si devono affidare alla procedura telematica coloro che fanno riferimento:
- al fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’AGO,
- al fondo Quiescenza Poste,
- al fondo Dipendenti Ferrovie dello Stato.
Il percorso èuguale per i dipendenti e per i liberi professionisti. La circolare INPS di riferimento per i dettagli della pratica èla 179/2014 che mette in evidenza il programma di telematizzazione dei servizi dell’Istituto. Il servizio di presentazione delle domande di ricongiunzione dei contributi previdenziali èdisponibile per queste categorie:
- Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’assicurazione generale obbligatoria (art. 1 della legge n. 29/1979);
- il Fondo quiescenza Poste e nel Fondo Dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A.(art. 2 della legge n. 29/1979);
- i periodi assicurativi per i liberi professionisti (art. 1 della legge n. 45/1990).
Dal 16 al 31 marzo èprevisto un periodo transitorio durante il quale le domande possono essere presentate sia in formato cartaceo che in formato digitale. Ad ogni modo poi si potrà contare sulle guide online e le domande potranno essere presentate:
- via WEB seguendo il percorso sul sito INPS – Servizi Online > Elenco di tutti i servizi >Ricongiunzione;
- tramite i patronati;
- tramite il contact center integrato che risponde al numero verde 803164.