Essere informati sul congedo parentale èun diritto
Il congedo parentale non èaltro che un periodo di tempo in cui ci si astiene dal lavoro e che segue quello della maternità obbligatoria. Puಠessere fruito in maniera continuativa e conseguente alla maternità obbligatoria, oppure puಠessere intervallato da periodi di lavoro, oppure èpossibile suddividerlo in ore.
Il congedo parentale ha subito un’importante riforma con l’ultimo Job Act e il relativo decreto che ha attuato la conciliazione vita-lavoro. Prima di tutto, spetta in modo diverso in base alla categoria di appartenenza: per le lavoratrici autonome, il diritto vale solamente per tre mesi da sfruttare nel primo anno di vita del piccolo, per le lavoratrici che sono iscritte alla gestione separata, la maternità facoltativa spetta solo quando si hanno 3 mesi di effettiva contribuzione nell’anno assunto come base per calcolare l’assegno di maternità . Spetta anche alle lavoratrici e lavoratori del settore agricolo, ma solamente a quelli che hanno 51 giornate di lavoro in agricoltura nell’anno precedente la nascita del bimbo.
Affrontare il congedo parentale insieme al welfare specialist
Spesso e volentieri si tratta di periodi delicati da affrontare in ambito familiare e lavorativo, di conseguenza si potrebbe dover e voler contare sull’aiuto di terzi. In molte aziende, per affrontare questi problemi èpresente un servizio di counseling aziendale.  Quest’ultimo èun servizio di sostegno offerto dall’azienda che grazie all’aiuto di specialisti esterni migliora il proprio rapporto con i suoi dipendenti e il benessere lavorativo.
Il servizio principale èquello di counseling, che va ad affiancare il soggetto nei momenti di maggiori difficoltà e cambiamento. L’ascolto e la condivisione sono le risorse principali di tali servizi, che mirano a rendere molto pi๠semplice la ricerca di nuovi equilibri, maggiore stabilità e soluzioni ottimali per ogni problema. Servizi informativi, assistenziali, ma anche ovviamente di carattere informativo-legislativo che aiutano il lavoratore a trovare un proprio equilibrio.
Il counseling aziendale incrementa il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori
Il servizio di counseling aziendale offre importanti informazioni e sostegno legislativo nelle aree maggiormente difficili da comprendere come il disbrigo di pratiche burocratiche e informazioni sulle tempistiche da seguire. Il congedo parentale non èun argomento difficile da affrontare solo nella parte burocratica ma anche lavorativa. Il counseling risponde a domande come: quando tornare al lavoro e fornisce consigli su come affrontare il reinserimento in azienda. Molte volte le madri che tornano a lavorare non si sentono ancora pronte a lasciare a casa i propri piccoli, èper questo che il pi๠delle volte richiedono di poter lavorare part-time: il counseling aiuta ad affrontare sfide come queste e accompagna le madri nel cambiamento di ruolo che affrontano.