Il Senato ha approvato in ultima istanza nella prima settimana di agosto il decreto numero 61, che ènoto alle cronache come decreto Ilva. Adesso il provvedimento a favore dell’azienda pugliese èlegge dello Stato a tutti gli effetti dopo l’approvazione da entrambe le Camere. Tra l’altro il Senato della Repubblica ha ratificato l’intero testo di legge senza alcuna modifica e tutto ciಠha non di poco velocizzato l’iter burocratico per l’entrata in vigore.
Il testo della legge del decreto numero 61 ha trovato il parere favorevole di 206 senatori, mentre i contrari sono stati 19 e gli astenuti 10. I senatori di Sinistra Ecologia e Libertà hanno espresso parere contrario, mentre quelli del Movimento 5 Stelle hano abbandonato l’Aula di Palazzo Madama in segno di protesta, perchè il testo era stato blindato da parte del Governo.
Tutto ciಠnon ha consentito un dibattito democratico secondo i senatori del M5S. In effetti il decreto èarrivato dal Governo alla Camera dei Deputati in data 11 luglio; dopo una breve discussione èarrivato in Senato senza alcun emendamento effettuato dalle forze parlamentari.
Tutto questo, secondo quanto si apprende dalle fonti governative, èdipeso dalla mancanza di tempo, infatti il decreto Ilva aveva una scadenza prevista per il 3 agosto. Tutto ciಠha bloccato ogni tentativo di emendamento, di modifica e di dibattito del decreto in fase di terza lettura alla Camera.
Adesso il testo di legge introduce una importante novità per quanto riguarda l’Ilva. Infatti il nuovo decreto adesso consente l’istituto del commissariamento da parte del Consiglio dei Ministri. Esso sarà possibile per qualsiasi impresa,tra cui quindi ècompresa anche l’Ilva di Taranto. Ovviamente il limite riguarda le imprese di interesse strategico nazionale, che abbiano un organico di almeno mille lavoratori subordinati e che comportino pericolo ambientale attraverso una serie di attività che implichino pericoli oggettivamente gravi per l’integrità dell’ambiente e della salute a causa dell’inosservanza reiterata dell’AIA, autorizzazione integrata ambientale.