Fisco, si cambia. Arrivano i nuovi indici sintetici di affidabilità che valutano per il periodo d’imposta 2018 l’attribuzione di un grado di affidabilità fiscale che viene riconosciuto a ogni contribuente e che viene espresso in una scala che varia da 1 a 10. In sostanza vengono definiti i diversi punteggi in base ai quali èpossibile accedere alle agevolazioni previste dalla legge.
Ecco le diverse agevolazioni in base a quanto previsto dal comunicato riportato dall’Agenzia delle Entrate.Â
Con un punteggio di 8 ci sono una serie di vantaggi:Â
- esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti fino a 50mila euro all’anno, maturati sulla dichiarazione annuale Iva relativa al periodo di imposta 2019;
- esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione del credito Iva infrannuale fino a 50mila euro all’anno, maturato nei primi tre trimestri del periodo di imposta 2020.
- l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti fino a 20mila euro all’anno, maturati sulle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi e all’Irap per il periodo d’imposta 2018;
- l’esonero dall’apposizione del visto di conformità , ovvero dalla prestazione della garanzia, ai fini del rimborso del credito Iva maturato sulla dichiarazione annuale per il periodo di imposta 2019, ovvero, del credito Iva infrannuale maturato nei primi tre trimestri del periodo di imposta 2020, per un importo fino a 50mila euro all’anno;
- l’anticipazione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento.
I contribuenti che superano l’8 come punteggio per arrivare fino a 8,5 hanno anche altri vantaggi perchè restano esclusi dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici.Â
I contribuenti con livelli di affidabilità almeno pari a 9 vengono anche esclusi:
dall’applicazione della disciplina delle società non operative; dalla determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato.Â
In sostanza, fino al 30 settembre di quest’anno i membri della commissione degli esperti potranno presentare all’Agenzia delle entrate quesiti che hanno carattere generale relativi all’applicazione degli Isa.Â
Tutti i dubbi e le domande possono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica certificata, indicando in oggetto la seguente descrizione ‘Quesito relativo all’applicazione degli Isa al p.i. 2018’. L’Agenzia risponderà per posta elettronica normalmente entro 30 giorni lavorativi dalla ricezione del quesito e pubblicherà domande e risposte sul proprio sito, nella sezione dedicata agli Isa.
ISA, SOSTITUISCONO GLI INDICI DI SETTORE
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