Le esportazioni, nell’ultimo mese di rilevazione, che èstato quello di agosto, sono state molto buone e in crescita e fanno ben sperare per il futuro dei prodotti made in Italy. Le statistiche dell’Istat sono state commentate da tutti i rappresentanti di categoria, in modo positivo.Â
Questo ad esempio èquel che scrive Confesercenti: “La crescita delle esportazioni italiane registrata dall’Istat ad agosto èla pi๠alta da quasi quattro anni. Per trovare un incremento maggiore bisogna tornare a ottobre 2012 (+12,2%). In ogni caso, spiegano dall’Istituto di statistica, il bilancio dei primi otto mesi dell’anno resta negativo con una contrazione delle vendite estere dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2015.  Inoltre, agosto èun mese anomalo caratterizzato da volumi scambiati di entità ridotta. E a favore del risultato da record gioca anche la differenza nei giorni lavorati rispetto all’anno precedente (22 ad agosto 2016 contro i 21 di agosto 2015). Al netto di questo effetto la crescita dell’export èpari a 6,8%”.
Ecco invece i dati diffusi dall’Istat riferiti ai primi 8 mesi dell’anno e ad agosto in particolare
Nel trimestre giugno-agosto 2016, rispetto al trimestre precedente, l’aumento dell’export (+1,1%) èdeterminato esclusivamente dall’area Ue (+1,9%). Ad agosto 2016 l’incremento tendenziale dell’export (+11,4%), pari all’11,8% per l’area Ue e all’11,0% per quella extra Ue, èattenuato dalla correzione effettuata per i giorni lavorativi (22 ad agosto 2016 contro i 21 di agosto 2015). Al netto di tale effetto la crescita dell’export èpari a 6,8%.
Le vendite di autoveicoli (+67,6%) e di apparecchi elettrici (+20,1%) sono in forte aumento, mentre le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati (-11,4%) contrastano la crescita tendenziale dell’export. Ad agosto 2016 le esportazioni verso Cina (+28,2%), Giappone (+24,3%), Repubblica ceca (+21,7%) e paesi ASEAN (+21,0%) registrano un marcato incremento tendenziale. Si segnala invece la diminuzione delle vendite verso Russia (-8,2%) e paesi MERCOSUR (-7,4%).
Ad agosto 2016 la crescita tendenziale dell’import èpari a +9,4% (+5,5% corretta per l’effetto di calendario) ed èdeterminata sia dall’area Ue (+12,8%) sia da quella extra Ue (+5,2%). Nel primi otto mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge 33,6 miliardi (+50,5 miliardi al netto dei prodotti energetici). Nel mese di agosto 2016 l’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali rimane invariato rispetto al mese precedente e diminuisce del 2,5% nei confronti di agosto 2015.