Arriva la proroga della variazione dei mutui ipotecari: la nuova scadenza èstata fissata al 30 aprile 2018 ed èrelativa alla richiesta di variazione del tasso fisso secondo il metodo LTV dei mutui ipotecari edilizi che sono stati erogati agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Come confermato dall’Inps in sostanza la proroga della scadenza del termina di invio della domanda per la richiesta di variazione del tasso fisso secondo il metodo LTV èstato reso necessario dati i tempi tecnici per la contabilizzazione dei bollettini MAV.
Ma chi sono i mutuatari che possono usufruire della proroga? Si tratta nel dettaglio di mutuatari che entro il 2 gennaio 2018 abbiano provveduto al pagamento della rata di dicembre 2017 e contestualmente alla morosità dovuta.Â
Inclusi anche i mutuatari che avevano già il requisito per la presentazione della richiesta di variazione del tasso fisso secondo il metodo LTV al 1° luglio 2017 e che abbiano già provveduto al pagamento della rata di dicembre 2017 entro la data di scadenza.
Si tratta in ogni caso di mutui ipotecari edilizi che l’Inps riserva a dipendenti e pensionati pubblici che siano iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: possono richiedere il mutuo ipotecari edilizio INPS gli iscritti e i pensionati alla Gestione Dipendenti Pubblici, ma anche i lavoratori e pensionati pubblici di altre amministrazioni che risultino iscritti al Fondo Credito. In particolare, la durata dei mutui Inps puಠessere di 10, 15, 20, 25, 30 eccezion fatta che per gli iscritti con età superiore ai 65 anni, per i quali la durata massima resta di 15 anni. Le domande per l’ottenimento del mutuo devono essere presentate ogni anno dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre.
MUTUI, CONVIENE IL TASSO FISSO
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