àˆ fissata per giovedଠ16 marzo la scadenza ultima del saldo annuale Iva. Sono tenuti ad effettuare il saldo i contribuenti soggetti a Iva, vale a dire le imprese e lavoratori autonomi che presentino la dichiarazione annuale: saranno loro a dover provvedere al versamento dell’imposta dovuta relativa al 2016, naturalmente in base alla dichiarazione presentata.
Come va effettuato il pagamento? Il versamento deve essere fatto utilizzando il modello F24, e come ricorda l’Agenzia delle Entrate, solo ed esclusivamente in modalità telematica a patto che l’importo da pagare superi 10,33 euro. In realtà si tratta di 10 euro a causa degli degli arrotondamenti che sono stati effettuati in dichiarazione.
L’importo Iva puಠessere pagato in due modi, o in un unico versamento o rateizzato.
FISCO, LE SCADENZE FISCALI DI MARZO 2017
Va pagato in un’unica soluzione entro il 16 marzo e senza penalizzazioni. Si puಠanche rateizzare il saldo IVA 2017, previa applicazione della maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese di dilazione richiesto. In questo caso le scadenze sono state già previste e fissate per il 16 aprile, 16 maggio, 30 giugno o 30 luglio 2017.
Ecco di seguito le modalità previste per il versamento a rate:
– dal 16/03 in un massimo di 9 rate;
– dal 16/04 con maggiorazione dello 0,4% in un massimo di 8 rate;
– dal 16/05 con maggiorazione dello 0,4% in un massimo di 7 rate;
– dal 30/06 con maggiorazione dello 0,4% in un massimo di 6 rate;
– dal 30/07 con doppia maggiorazione dello 0,4% (per effetto dell’ulteriore maggiorazione per la dilazione da giugno a luglio) in un massimo di 5 rate.
Attenzione perà²: non si puಠandare nè con le rate nè in unica soluzione oltre le scadenze fissate per il versamento delle imposte. Dopo le date del 30 giungo e del 30 luglio perಠil ravvedimento operoso.