Lo Spesometro 2017 èrovinosamente nel caos: risulta del tutto bloccato il servizio web dell’Agenzia delle Entrate “Fatture e Corrispettivi†(https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/), la stessa pagina da cui si sarebbe dovuto procedere con l’invio della documentazione. Non solo: il sistema bloccato non riesce nemmeno a tutelare la privacy di chi accede.
Chi possiede delle credenziali di accesso puಠtranquillamente vedere i dati degli altri contribuenti.Â
La scadenza (la seconda proroga per l’esattezza) per l’invio dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre di quest’anno èpraticamente arrivata visto che cade giovedଠ28 settembre, ma l’adempimento risulta arduo da rispettare.
Il servizio web ètemporaneamente sospeso per manutenzione. Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione.Â
Questo il messaggio che appare sulla pagina dell’’Agenzia delle Entrare confermando che la trasmissione online non funziona mentre èpossibile effettuare l’invio con gli applicativi gestionali degli studi arrivati con notevole ritardo.
La scadenza di fatto èimminente, ma i problemi persistono a pochi giorni dal 28 settembre e in una situazione che ha riscontrato già molte difficoltà anche nei giorni passati.
Dopo il ritardo per la disponibilità del software gestionali, sono arrivati i problemi nell’inserire i dati o per correggere gli errori, con una serie di problemi tecnici.
SPESOMETRO, NESSUNA SANZIONE PER ERRORI INVOLONTARI
La terza proroga sembra ormai non essere contemplata e si chiede che non vengano applicate sanzioni nel caso in cui si riscontrino errori. Il Ministero dell’Economia aveva spiegato la prima fase dello Spesometro fosse da considerarsi sperimentale assicurando che non sarebbero stati sanzionati eventuali errori da considerarsi involontari.
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