La decisione èstata presa a seguito delle proteste di professionisti e imprese per via del pochissimo tempo intercorso tra il rilascio del software per effettuare il calcolo, che ricordiamo èstato reso disponibile lo scorso 18 giugno, e la data di scadenza per effettuare il primo versamento senza incorrere in sanzioni, inizialmente fissata al 9 luglio.
In quest’arco temporale ristretto, inoltre, sono state rilasciate due versioni aggiornate del programma e non èstata emanata alcuna circolare esplicativa sulle modifiche apportate agli studi di settore per l’anno di imposta 2011.
La proroga, tuttavia, non riguarda tutti i contribuenti soggetti agli studi di settore. Si tratta infatti di un beneficio concesso solo a coloro che sono interessati da una variazione dei ricavi di congruità a seguito del rilascio della versione 1.0.2 di Gerico dello scorso 5 luglio, che tra le altre cose, ricordiamo, èstata corretta su segnalazione dei contribuenti stessi.
I lavoratori interessati, dunque, sono chiamati a svolgere un lavoro di controllo e verifica su posizioni già chiuse e in relazione alle quali sono già stati effettuati i dovuti versamenti entro il 9 luglio scorso.
Nei giorni scorsi, come anticipato, sono state piuttosto forti le proteste dei commercialisti, che lamentano l’impossibilità di provvedere in soli pochissimi giorni ad effettuare tutti i calcoli e i versamenti relativi agli studi di settore. La richiesta èche intercorrano almeno 30 giorni tra il rilascio del software e delle informazioni necessarie e la scadenza del termine.