Contestare una fattura

modello-fattura

In linea di massima, l’Agenzia delle Entrate ha sempre avuto la possibilità  di contestare singole fatture esibite dal contribuente: o perchè facessero riferimento ad operazioni inesistenti, o perchè comunque gli importi indicati fossero stati incrementati o ridotti rispetto al reale a seconda delle esigenze di fornitore e cliente.

In tutti i casi, comunque, toccava agli organi dell’Amministrazione Finanziaria dimostrare tali asserzioni, riferendosi a singole fatture e senza che questo andasse a toccare gli altri documenti.

Leggi il resto

Multa per colpa del commercialista

agenzia-delle-entrate-logo

Una quindicina di anni fa fece molto scalpore la vicenda della popolare conduttrice Mara Venier, che si trovಠsuo malgrado inseguita dal Fisco non per sue colpe personali ma solo perchè era stata truffata dal proprio commercialista.

In suo soccorso, e in soccorso di molti altri contribuenti che potevano trovarsi in situazioni analoghe, fu emanata rapidamente la cosiddetta “legge Venier”; questa legge stabilisce che il contribuente non puಠsubire sanzioni tributarie di alcun genere se èdimostrato che la responsabilità  dei fatti contestati èdi una terza persona (un consulente o altro soggetto): si tratta della legge n. 423 del 1995.

Leggi il resto

Ricavi non dichiarati se la cassa va in rosso

cassa in rosso

Chi si intende di ragioneria sa benissimo che il conto “cassa” ha una peculiarità  che non si riscontra negli altri conti legati alle liquidità , come i conti correnti bancari: la cassa, infatti, puಠavere un saldo esclusivamente positivo o, nel caso-limite, pari a zero.

Essa non puಠmai assumere un valore negativo, e se invece questo accade èvidente che la contabilità  presenta dei profili di anomalia, per non dire di irregolarità . Il che èd’altronde intuitivo: se in cassa ci sono cento euro, èimpossibile che si possa eseguire in contanti un pagamento di centocinquanta.

Leggi il resto

Chiusura del locale anche con la definizione agevolata

guardia di finanza

In caso di illeciti tributari, oltre alla sanzione principale (consistente solitamente in una multa pi๠o meno salata), il trasgressore puಠessere colpito anche da sanzioni secondarie, definite “accessorie”.

Una delle sanzioni accessorie pi๠conosciute riguarda l’ipotesi di mancata emissione dello scontrino fiscale o della ricevuta da parte di un negoziante: se la violazione viene constatata in quattro occasioni (in giornate diverse) nell’arco di cinque anni, il negozio viene chiuso dalla Guardia di Finanza e l’attività  sospesa per un periodo variabile fra i tre giorni e i tre mesi, o fra uno e sei mesi se il fatturato complessivamente non documentato eccede cinquantamila euro.

Leggi il resto

Gli ex-evasori hanno diritto al patrocinio gratuito

corte-di-cassazione

Nel nostro Paese, i non abbienti chiamati in giudizio hanno diritto a richiedere la tutela legale a spese dello Stato, inviando un’apposita richiesta corredata dei documenti pi๠utili, come la dichiarazione dei redditi, al locale Ordine forense; per essere giudicato non abbiente, occorre che il proprio reddito annuo non superi una certa soglia, di poco superiore ai novemila euro.

La norma appare rispondente a criteri di equità  sociale, considerato che, salvo che per alcune tipologie di cause minori, l’assistenza di un avvocato èobbligatoria in ogni grado di giudizio.

Leggi il resto

Rimborsi pi๠facili per avvocati e professionisti

avvocato

Per i liberi professionisti non èsempre facile ottenere l’incasso di quanto fatturato ai clienti, specialmente in questi tempi di profonda crisi.

La cosa, perà², diviene ancora pi๠seccante (nonchè pi๠grave per le proprie finanze) quando il lavoratore non solo non ottiene quando gli spetta per la sua prestazione ma nemmeno il rimborso per le spese da lui anticipate, come possono essere le marche da bollo o altri oneri vari.

La prassi pi๠diffusa èquella di non anticipare nulla e pretendere dal cliente il versamento anticipato degli importi necessari, ma non sempre ciಠèpraticabile.

Leggi il resto

Detrazione IVA su fatture false, la prova spetta al contribuente

iva

L’emissione di fatture false al fine di procurare un vantaggio in termini di risparmio fiscale a favore del ricevente èuna delle pi๠comuni fattispecie illecite del nostro ordinamento tributario, e per questo motivo èsanzionata pesantemente, indipendentemente dagli importi.

Ma cosa avviene per l’imposta sul valore aggiunto? La soluzione confermata costantemente negli anni dalla magistratura tributaria èsemplice e intuitiva, nell’ottica di punire entrambe le parti fraudolente in causa.

Leggi il resto

La definizione agevolata non impedisce la chiusura del negozio

corte-di-cassazione

La Corte di Cassazione ha posto una distinzione nettissima fra la sanzione tributaria principale e le sanzioni accessorie.

Le norme tributarie, in particolare, prevedono multe molto salate per il negoziante sorpreso a non emettere lo scontrino fiscale, prevedendo come sanzione accessoria la chiusura forzata del negozio fino a quindici giorni se la violazione viene compiuta almeno quattro volte in cinque anni.

Leggi il resto

Reato intestare la casa alla moglie per eludere il Fisco

casa intestata alla moglie

Uno degli illeciti penali previsti dalle norme tributarie (e precisamente dall’articolo 11 del decreto legislativo n. 74/2000) consiste nell’eseguire atti di disposizione del proprio patrimonio che hanno l’effetto di impoverirlo, con lo scopo di evitare che esso venga aggredito da Equitalia.

Non poche volte, infatti, il concessionario della riscossione si ètrovato impotente per recuperare l’entità  delle imposte evase e delle relative sanzioni proprio perchè il contribuente aveva intestato tutti i suoi beni al coniuge o ad un amico o parente compiacente.

Leggi il resto

L’INAIL risarcisce anche i guidatori imprudenti

worker

La funzione principale dell’INAIL èquella di garantire un indennizzo ai lavoratori che subiscono un infortunio sul lavoro o si ammalano di una delle cosiddette “malattie professionali”; nei casi pi๠tragici, ad essere indennizzati sono gli eredi. La funzione sociale èvidente: dare una tutela pubblica a chi, per qualche tempo o per sempre, non potrà  contribuire ai bisogni familiari.

Leggi il resto

L’IVA sulle operazioni inesistenti

FAN2027606

Talvolta (diciamo pure: spesso) due contribuenti dotati di partita IVA si accordano perchè il primo emetta una o pi๠fatture intestate al secondo a fronte di operazioni in realtà  mai avvenute. I vantaggi fiscali sono evidenti: il presunto cliente potrà  recuperare l’IVA indicata in fattura e considerare i costi fittizi per abbattere l’imponibile IRPEF e IRAP; il presunto fornitore, invece, si troverà  a dover dichiarare un reddito inesistente, ma se egli èin perdita in realtà  non si troverà  a dover pagare alcuna imposta.

Leggi il resto

Anche il partner puಠpretendere la retribuzione

corte-di-cassazione

La sentenza n. 1833/2009 emessa dalla Corte di Cassazione potrebbe costituire un importante precedente in tema di coniugi e fidanzati che condividono l’attività  d’impresa del partner.

Il caso esaminato dalla Suprema Corte èstato sollevato da una donna che per molti anni aveva collaborato gratuitamente presso la ditta individuale del suo compagno e convivente.

Leggi il resto

Contributi dei professionisti, la Cassazione contro l’AdE

corte-di-cassazione

La Corte di Cassazione ritorna ancora una volta sul tormentato tema dei contributi previdenziali versati dai lavoratori autonomi alle proprie casse professionali.

In mancanza di una precisa soluzione da parte del legislatore, la posizione dell’Agenzia delle Entrate in tema ènota da tempo: cosଠcome per i privati cittadini, anche per il “popolo delle partite IVA” i contributi previdenziali a proprio carico sono da considerarsi un onere riferito alla persona fisica nel suo complesso e dunque gli importi sono deducibili nel Quadro RP insieme alle altre voci con sorte analoga (come i contributi per la colf).

Leggi il resto