Anche nel corso del 2014 a disposizione dei contribuenti italiani ci saranno diversi modi per richiedere in maniera veloce all’Agenzia delle Entrate i rimborsi fiscali spettanti. L’Agenzia delle Entrate, infatti, anche per quest’anno ha concesso la possibilità di comunicare il proprio IBAN, ovvero le coordinate bancarie per ricevere direttamente l’accredito delle somme sul proprio conto corrente, oppure la possibilità di utilizzare il metodo di compensazione debiti – crediti.Â
Agenzia delle Entrate
Come chiedere i rimborsi fiscali all’Agenzia delle Entrate
Anche nel corso di quest’anno, come già in parte per lo scorso, i contribuenti italiani potranno richiedere e ottenere i rimborsi fiscali spettanti all’Agenzia delle Entrate in maniera molto pi๠veloce semplicemente comunicando il proprio codice IBAN, le coordinate bancarie che servono all’effettuazione dell’accredito diretto sul proprio conto corrente.Â
Agenzia delle Entrate – Maggiori informazioni su ravvedimento operoso e liti fiscali
Coma abbiamo anticipato in un post pubblicato prima di questo, a partire dall’ultimo periodo la condotta dell’Agenzia delle Entrate èquella di un maggiore dialogo con i contribuenti, i quali sono invitati a fare tesoro degli strumenti che vengono messi loro a disposizione per ottenere maggiori informazioni e maggiore trasparenza nelle procedure.Â
Cosa fare in caso di controlli sulle dichiarazioni dei redditi
Come abbiamo visto in un post pubblicato prima di questo, i controlli sulle dichiarazioni dei redditi di cui i contribuenti italiani possono essere oggetto da parte dell’Agenzia delle Entrate possono essere di due tipi, automatico e formale. Sia nel primo che nel secondo caso, tuttavia, i contribuenti possono interagire con l’Agenzia seguendo le seguenti procedure.Â
Controlli sulle dichiarazioni dei redditi 2014 – Novità e informazioni
Dopo la pausa estiva del mese di agosto, riprenderanno già a partire dal mese di settembre i controlli effettuati dall‘Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni dei redditi degli italiani, ma l’Agenzia ha inaugurato una nuova modalità di relazione con i contribuenti e desidera che il processo si svolga nella maniera pi๠trasparente possibile. Sono cosଠstate messe a disposizione di tutti gli interessati una serie di guide che illustrano l’attività dell’autorità fiscale.Â
Le nuove strategie dell’Agenzia delle Entrate guidata dall’Orlandi – II
Continuiamo in questo post a parlare delle nuove modalità di azione e delle nuove strategie che verranno utilizzate dall’Agenzia delle Entrate nei prossimi mesi per svolgere il suo ufficio. L’Agenzia delle Entrate, infatti, da alcuni mesi si trova sotto la direzione di Rossella Orlandi, e per questo motivo ha rinnovato gradualmente le sue modalità di intervento nei confronti degli obiettivi previsti.Â
Le nuove strategie dell’Agenzia delle Entrate guidata dall’Orlandi
Da qualche tempo alla direzione dell’Agenzia delle Entrate c’èRossella Orlandi, la quale ha di recente firmato il documento che riassume il prossimo orientamento dell’autorità fiscale nei confronti del suo ministero. La macchina anti – evasione èstata infatti riorganizzata e si concentrerà maggiormente sui grandi contribuenti.Â
Rimborsi fiscali – Come comunicare le coordinate bancarie all’Agenzia delle Entrate
In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto che numerosi contribuenti italiani, sia persone fisiche che imprese e in particolare lavoratoti che non hanno pi๠il sostituto di imposta sono interessati in questo periodo da una richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alla comunicazione delle proprie coordinate bancarie. Le coordinate bancarie servono infatti per ottenere in tempi pi๠rapidi e in un modo pi๠semplice i rimborsi fiscali spettanti.Â
L’Agenzia delle Entrare sollecita imprese e lavoratori per i rimborsi fiscali
Anche se con un po’ di anticipo, si torna a parlare di rimborsi fiscali. Lo fa l’Agenzia delle Entrate italiana, che, come già attuato lo scorso anno, vuole anticipare e agevolare le procedure per l’erogazione dei rimborsi fiscali. L’Agenzia delle Entrate, infatti, vuole accelerare le procedure per il pagamento di quanto spettante a lavoratori e imprese che hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2014.Â
Domanda di richiesta rimborso fiscale
Nel caso in cui un contribuente abbia versato un ammontare di imposte superiore a quello che avrebbe dovuto versare in realtà , ha ovviamente diritto ad un rimborso fiscale. Tali rimborsi possono essere richiesti in fase di denuncia dei redditi, ovvero al momento della compilazione e delle presentazione della dichiarazione. Un modo alternativo di richiedere i rimborsi èquello formulato attraverso una dichiarazione scritta su un apposito modulo.
Redditometro spese trasporti
Nel redditometro introdotto ufficialmente dalla Agenzia delle Entrate e operativo in pochi giorni, sono state incluse moltissime voci che segnaleranno le anomalie contributive dei soggetti. Tra le voci di spesa redditometro sono incluse anche le spese per i trasporti e quindi anche per le automobili.
Rimborso fiscale 2014 direttamente dall’Agenzia delle Entrate
La domanda di rimborso fiscale puಠessere richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate, che si occuperà di rimborsare tasse dirette ed indirette, nello specifico Irpef, Irap e tutte le imposte oggetto di pagamento.
Come sanare mancato pagamento rata
L’Agenzia delle Entrate ha diffuso nella giornata di lunedଠ16 settembre 2013 una risoluzione, per la precisione la numero 57/E, con la quale ha comunicato una serie di codici tributo necessari per effettuare il versamento necessario per sanare il mancato pagamento di una rata dovuta ai controlli fiscali.
Modifiche agevolazione acquisto prima casa legge di stabilità 2014
Oltre alle modifiche sulla imposta di registro legge di stabilità 2014, sono stati introdotti, da parte del precedente Governo, una serie di cambiamenti per quanto riguarda il tema dell’agevolazione per l’acquisto della prima casa.
Cambiamenti mediazione tributaria legge di stabilità 2014
Una serie di modifiche alla mediazione tributaria arrivano dall’applicazione della legge di stabilità 2014, uno degli ultimi provvedimenti del dimissionario Governo Letta.