Arrivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate una serie di chiarimenti in merito ai regimi fiscali agevolativi previsti per i docenti, ricercatori e lavoratori impatriati: l’Agenzia nel dettaglio chiarisce che la mancata iscrizione all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) non compromette comunque la possibilità di accedere ai benefici IRPEF e IRAP come previsto dall’articolo 44 del Dl n. 78/2010.
La detassazione prevista èpari al 90% del reddito prodotto a decorrere dall’anno di imposta in cui si rientra fiscalmente in Italia: detestazione che viene riservata solo ed esclusivamente a coloro che siano in possesso di un titolo di laurea e che abbiano svolto in modo continuativo un’attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi.