Se avete intrapreso una nuova attività , come quella della vendita delle cialde per il caffè oppure vi servite da un rivenditore autorizzato, dovete tenere sempre a mente alcune indicazioni relative all’aliquota da usare per la vendita di questi prodotti.Â
aliquota
Aumento imposta di bollo depositi ed investimenti
Continuano i lavori sulla legge di stabilità 2014 da parte del Parlamento. In particolare sono le commissioni delle due Camere a lavorare sui dettagli della Finanziaria che dovrà essere operativa entro la fine dell’anno in corso. Proprio dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati èarrivata la notizia dell’aumento dell’imposta di bollo sugli strumenti finanziari. Una norma approvata proprio in nottata.
Aliquota tassazione TFR trattamento fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto di lavoro, spesso denominato con l’acronimo TFR, viene regolato dall’articolo 2120 del Codice Civile; tale norma si occupa di disciplinare questo elemento della retribuzione del lavoratore, che secondo quanto stabilisce l’intera disciplina di legge, rappresenta la quota che il datore di lavoro èobbligato a liquidare al suo dipendente nel momento in cui cessi il rapporto di lavoro subordinato.
Circolare aliquota Iva 22% Agenzia delle Entrate
Una circolare dell’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti relativi all’aumento dell’aliquota Iva, l’imposta per il valore aggiunto, al 22% a partire dallo scorso 1 ottobre 2013. Lo scatto dal 21% al 22% fu stabilito dall’allora Governo Berlusconi, ma lo stesso Governo Letta aveva speso diverse dichiarazioni sulla cancellazione dell’intervento.
Cedolare sugli affitti al 20% dal 2011
La novità èinfatti contenuta su uno schema di decreto legislativo, attuativo del federalismo fiscale, che ora dovrà perಠpassare al vaglio consultivo del Parlamento prima di essere varata definitivamente.
Ridotta l’aliquota sulle rate dell’IRPEF
In alternativa al versamento di queste intere somme, èperಠconsentito rateizzare i pagamenti in tante quote di pari importo, da versare mensilmente. Il numero delle rate, fino ad un massimo di sei, èa scelta del contribuente.
Troppe tasse sui redditi da lavoro
La soluzione alternativa di cui si parla con insistenza èinvece quella di tassarli a parte, applicando un’aliquota sostitutiva del 20%, come misura contro l’evasione fiscale, assai diffusa in questo settore.
Trattamento di fine rapporto: seconda parte
Se il TFR fosse soggetto a normale tassazione, il suo ammontare farebbe salire notevolmente i redditi del percettore, e poichè il nostro sistema tributario prevede aliquote progressive per scaglioni, questo comporterebbe come conseguenza un pesante prelievo fiscale. Per agevolare i lavoratori, la legge prevede dunque un complesso sistema di tassazione sostitutiva (che, per semplicità , in questa sede si èpreferito omettere), con lo scopo di tassare a parte il TFR con aliquote agevolate ed evitare dunque che esso si sommi agli altri redditi.
Normalmente il trattamento di fine rapporto – come d’altronde dice la parola stessa – si fruisce integralmente al momento della conclusione del rapporto di lavoro; talvolta, tuttavia, èpossibile chiedere un anticipo su tale somma.