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Bando dell’Unione Europea per amministratori, come presentare la domanda

C’ tempo fino alle ore 12 del 10 aprile 2018 per inviare la domanda e partecipare al nuovo Bando dell’Unione Europea.

L’Epso, Ufficio europeo di selezione del personale, ha infatti indetto un concorso per l’assunzione di funzionari amministratori per la copertura di 158 posti che andranno a svolgere diversi compiti come il supporto delle attività  delle istituzioni UE, formulazione delle politiche, interventi operativi, gestione delle risorse (qui il bando in dettaglio).

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Ecco i requisiti richiesti per poter presentare la propria domanda: 

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Diminuzione dei giovani amministratori

In Italia sono sempre di meno (in valore assoluto e in percentuale) i giovani che gestiscono un’azienda. Lo rivela un’indagine di Unioncamere, che compara i dati emergenti nel giugno del 2010 con quelli che risultavano esattamente dieci anni prima.

Precisiamo che col termine “giovani” l’indagine intende uomini e donne sotto i trent’anni; quanto al concetto di “amministratori”, sono considerati anche i titolari di ditte individuali.

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Compensi per amministratori indeducibili

Passerà  probabilmente agli annali come la sentenza dell’anno in materia di diritto tributario. Si tratta dell’ordinanza n. 18702/2010 della Corte di Cassazione, che ha scatenato un autentico putiferio fra gli addetti ai lavori.

L’Agenzia delle Entrate contestava ad una società  di capitali la deduzione dei compensi erogati agli amministratori in un dato periodo d’imposta piuttosto che nel successivo, con tutte le relative conseguenze in termini di debiti d’imposta.

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Contributi previdenziali dei soci amministratori delle Srl

Tempi duri per i soci amministratori delle società  a responsabilità  limitata: il recente D.L. 78/2010, infatti, ha previsto in determinate ipotesi un’autentica mazzata in termini di contributi previdenziali a loro carico.
Tutto nasce da due norme che rivoluzionarono il sistema previdenziale: la legge n. 335/1995 e la n. 662/1996. Nel ’95, infatti, si stabilଠla nascita della Gestione Separata dell’INPS, imponendo, fra le altre cose, l’iscrizione obbligatoria degli amministratori di Srl.

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Diritti amministrativi dei soci di SNC

Oltre ai diritti patrimoniali, i soci della società  in nome collettivo godono di alcuni diritti amministrativi garantiti dalla legge (oltre ad eventuali altri previsti dall’atto costitutivo).

Come già  descritto abbondantemente, ogni socio ha in linea teorica il diritto ad amministrare la società  in forma disgiuntiva e a rappresentarla, salvo che l’atto costitutivo non preveda soluzioni differenti.

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Snc: i rapporti con i terzi

Il diritto dei creditori societari di agire esecutivamente sui beni personali dei soci (sia pure dopo la preventiva escussione del patrimonio sociale) non esaurisce la disciplina dei rapporti della società  in nome collettivo con i terzi.

Va infatti specificato che i nuovi soci della Snc rispondono illimitatamente e solidalmente con gli altri per tutti i debiti pendenti, inclusi quelli sorti prima del loro ingresso in società . Chi invece fuoriesce dalla società  (per cessione della quota o altri motivi) continuerà  a rispondere dei debiti societari sorti fino al momento in cui tale fuoriuscita non èpubblicata sul registro delle imprese.

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Snc: funzioni, responsabilità  e cessazione degli amministratori

Che il potere di amministrazione sia affidato a tutti i soci, solo ad alcuni e/o ad estranei, si tratta ora di approfondire cosa compiono e cosa rischiano costoro una volta nominati.

La legge afferma che il rapporto fra soci e amministratori èregolato dalle norme del mandato: i primi sono dunque mandanti e i secondi mandatari. Ne consegue che gli amministratori abbiano diritto ad un compenso per la loro funzione (salvo espressa esclusione nell’atto costitutivo), poichè per legge il contratto di mandato si presume oneroso fino a prova contraria.

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Amministratore esterno in una SNC

Il codice civile stabilisce che l’atto costitutivo della Snc debba comprendere l’indicazione del nome dei soci che hanno l’amministrazione e la rappresentanza della società  in nome collettivo.

Un tema su cui perಠda sempre gli studiosi si spaccano la testa èse la società  in nome collettivo (come, d’altronde, la società  semplice) possa avere un amministratore che non sia socio, o magari pi๠di uno: il cosiddetto amministratore esterno.

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Amministrazione della Snc

L’elemento forse pi๠complesso fra quelli da indicare nell’atto costitutivo della società  in nome collettivo riguarda le modalità  di amministrazione dell’ente.

In verità , si tende a ritenere che quest’elemento non sia tutto sommato indispensabile: infatti, èlo stesso codice civile a stabilire quali regole vadano applicate in assenza di decisioni diverse da parte dei soci. àˆ dunque lecito pensare che l’assenza di questo elemento non comporti la nullità  del contratto sociale, considerato che comunque entrerebbero in gioco precise norme di legge.

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Studi di settore 2010

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione pressochè definitiva dei 206 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per gli studi di settore, da allegarsi alle dichiarazione dei redditi riferite al periodo d’imposta 2009.

Come ogni anno, per circa un terzo di questi studi (per l’esattezza, 69) èstata apportata una completa revisione, mentre per i rimanenti si ètrattato pi๠semplicemente di aggiornare la versione dell’anno scorso.

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Divieto partecipazioni incrociate

Le direttive comunitarie che hanno imposto al nostro Paese di recepire i concetti di controllo e collegamento non avevano solo la finalità  di aumentare la trasparenza dotando il bilancio d’esercizio e gli altri documenti informativi di notizie dettagliate.

Esisteva infatti anche un secondo obiettivo: stabilire precisi divieti in merito ad alcune operazioni che, tramite vie traverse, potessero creare situazioni perniciose per i soci di minoranza o per i creditori.

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Amministratori di condominio in Italia

amministratori di condominio

Le notizie diffuse dall’Agenzia delle Entrate sulla forte diffusione dell’evasione fiscale nel settore dei condomini costituisce l’occasione giusta per lanciare uno sguardo d’insieme al mondo degli amministratori, un ruolo sempre pi๠professionalizzato. In effetti, il legislatore attribuisce oggi all’amministratore di condominio una serie di incombenze, di natura fiscale e non solo, tali da richiedere una notevole cura e attenzione nello svolgimento del mestiere.

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Evasione record nei condomini

condominio

Negli ultimi tempi l’Agenzia delle Entrate ha deciso di aumentare il numero dei controlli nei condomini, dove spesso e volentieri i lavori di manutenzione degli ascensori, di giardinaggio o di pulizia delle scale sono svolti in nero, con vantaggi in termini di risparmio sia per il palazzo che il lavoratore.

A quanto risulta al catasto, nel 2007 erano 839.168 i fabbricati sottoposti in Italia alla gestione di un amministratore. Sono dunque esclusi sia le case indipendenti che gli edifici pi๠piccoli, come le villette bifamiliari e trifamiliari che non sono obbligate dalla legge a nominare un amministratore.

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La liquidazione delle società : il ruolo degli amministratori

Gli amministratori hanno l’obbligo di reagire immediatamente al presentarsi di una causa estintiva. Se si tratta della decisione di scioglimento deliberata dai soci, si tratterà  di depositare senza indugio per l’iscrizione nel Registro delle Imprese il contenuto della delibera; se si tratta di altra causa, essa dovrà  rilevata e “certificata”, se cosଠsi puಠdire, da una riunione del consiglio di amministrazione, e tale attestazione, a sua volta, dovrà  essere registrata, sempre senza indugio.

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