Al riguardo, in particolare, il comma 33 dell’art 2 della legge di riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012) prevede che a partire dal 1° gennaio 2013 nei casi di interruzione di un contratto a tempo indeterminato per le causali che, a prescindere dalla sussistenza del requisito contributivo, darebbero diritto all’ASpI, il datore di lavoro deve versare una somma pari al 41% del massimale mensile di ASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni.
Assicurazione sociale per l’impiego
Termine presentazione richiesta ASpI
Essa viene quindi erogata a favore di coloro che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà , sempre che siano in possesso dei requisiti previsti in termini di contributi (52 settimane nel biennio precedente).
ASpI ipotesi di decadenza del diritto
Durante il periodo in cui si percepisce tale indennità , tuttavia, si possono verificare degli eventi che determinano la perdita del diritto e quindi l’interruzione del pagamento dell’assegno mensile.
Sospensione ASpI per nuovo lavoro
Ne deriva quindi che nel caso in cui durante il periodo coperto dall’indennità il soggetto beneficiario venga assunto con un nuovo contratto di lavoro subordinato, l’ASpI viene automaticamente sospesa dall’Inps sulla base delle comunicazioni obbligatorie.
Calcolo indennità ASpI
Tra i vari temi affrontati nella circolare figura anche quello del calcolo dell’indennità , che viene effettuato attraverso una nuova base di calcolo ottenuta dividendo la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive, per il totale delle settimane di contribuzione. Il risultato cosଠottenuto deve poi essere moltiplicato per il coefficiente numerico 4,33.
A chi spetta l’ASpI
Contestualmente, la disoccupazione con requisiti ridotti verrà sostituita dalla mini-Aspi, destinata a fornire un sostegno economico a coloro che hanno perso il lavoro e che non sono in possesso dei requisiti per poter ottenere l’ASpI ordinaria.
Soggetti esclusi dall’ASpI
L’Aspi èriconosciuta a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato, indipendentemente dalla tipologia di contratto di lavoro subordinato, agli apprendisti, ai soci lavoratori di cooperativa, ai dipendenti a tempo determinato delle amministrazioni pubbliche, ai soci lavoratori delle cooperative e ai lavoratori del settore artistico, teatrale e cinematografico con rapporto di lavoro subordinato.
ASpI spetta anche in caso di risoluzione consensuale
Essa consiste in un’indennità mensile spettante ai lavoratori subordianti che hanno perso il lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà .
Contributi ASpI e mini ASpI
In particolare, il contributo ordinario di finanziamento delle indennità ASpI e mini ASpI posto a carico dei datori di lavoro èpari all’1,61% della retribuzione imponibile.
Requisiti e domanda Aspi
Si tratta di un’indennità giornaliera spettante a coloro che sono rimasti senza posto di lavoro per cause indipendenti dalla loro volontà e destinata a sostituire l’indennità di mobilità , di disoccupazione non agricola ordinaria, di disoccupazione con requisiti ridotti e di disoccupazione speciale edile.