Banche italiane e finanza islamica

I precetti del Corano, applicati al moderno mondo bancario-finanziario, impongono una serie di corollari non facilmente adattabili al sistema occidentale. Gli interessi, per esempio, sono sempre vietati in quanto considerati frutto di usura, anche quando fossero molto modesti; inoltre eventuali perdite negli investimenti devono venire condivise fra istituti finanziari e clienti, mentre i prodotti finanziari derivati sono banditi.

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Sospensione dei mutui, alcuni chiarimenti dall’ABI

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha emanato una circolare agli associati datata 12 febbraio: in essa si forniscono alcuni chiarimenti sull’applicazione della provvisoria moratoria sulle rate dei mutui verso le imprese di piccole e medie dimensioni concordata con il Governo quale misura anticrisi.

La forma tecnica del mutuo à¨, secondo l’ABI, una condizione imprescindibile. Per questo motivo, infatti, i finanziamenti agevolati realizzati indirettamente a favore delle imprese agricole tramite il meccanismo dello sconto cambiario, come previsto dalla legge Sabatini (n. 1329/965) e applicato con assiduità  nella pratica, sono al di fuori della previsione normativa e dunque nessuna sospensione puಠessere concessa.

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Commissione di massimo scoperto rimpiazzata da nuovi oneri

associazione bancaria italiana

La resistenza delle banche italiane èsempre stata fortissima, e cosଠi governi di ogni colore politico hanno dovuto sudare sette camicie per vietare la famigerata commissione di massimo scoperto.

Si trattava di un onere aggiuntivo, da sommarsi agli interessi passivi, con il quale gli istituti di credito addebitavano al cliente il cui conto corrente andava in rosso un costo supplementare, calcolato moltiplicando il valore pi๠negativo registrato sul c/c (il massimo scoperto, appunto) per un tasso prestabilito dalla banca stessa.

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Il rating delle PMI cala continuamente

soldi

Gli accordi internazionali noti come “Basilea 2” hanno cambiato profondamente i rapporti fra banche e aziende. Per evitare che gli istituti di credito possano vedere a rischio la propria solidità  finanziaria e patrimoniale, essi sono tenuti, fra le altre cose, ad attribuire un giudizio sulla solvibilità  attribuibile a ciascun soggetto che richiede un prestito.

Questa valutazione, definita comunemente “rating”, incide sulle disponibilità  liquide che la banca deve detenere senza investirle: senza scendere nei dettagli (esistono formule matematiche piuttosto complesse), èsufficiente dire che quanto pi๠una banca finanzia imprese con scarso rating, tanto pi๠èobbligata ad immobilizzare risorse (con tutti i relativi oneri) per non compromettere la propria stabilità  finanziaria.

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Ricapitalizzazione della società  incentivata dalle banche

banca

Accanto alle regole per l’applicazione della moratoria dei debiti a favore delle piccole e medie aziende meritevoli, l’accordo siglato fra ABI e imprese prevede anche un sostegno degli istituti di credito verso le società  che si indirizzano verso una propria ricapitalizzazione approfittando dell’apposito bonus fiscale.

Ricordiamo brevemente che il Governo, mesi fa, aveva adottato una misura volta a favorire la riduzione della dipendenza delle società  verso i vari creditori, a partire dalle banche stesse, e per incentivare il ricorso a nuovi apporti dei soci: una ricapitalizzazione, appunto.

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Moratoria dei debiti bancari: le modalità  applicative

mutui e banche

Se, al termine dell’istruttoria, la banca decide di concedere la moratoria all’impresa richiedente, i risultati saranno i seguenti.

La quota-capitale che deve essere restituita in un contratto di mutuo a medio-lungo termine è“congelata” per un periodo che puಠarrivare a dodici mesi; al termine, si tornerà  a versarla negli stessi termini precedenti. Nei mesi intermedi, perà², occorrerà  continuare a versare gli interessi calcolati al tasso concordato e sull’ammontare del debito residuo.

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Moratoria dei debiti bancari: la procedura di valutazione

Moratoria dei debiti bancari

Se i dati sulla localizzazione della sede, su fatturato e bilancio e sul numero dei dipendenti sono facili da valutare, il cuore dell’analisi che la banca esegue sulle istanze di moratoria riguarda i requisiti di meritevolezza del richiedente.

Nessuna banca, ovviamente, vuole perdere i suoi soldi nè arrivare dopo gli altri creditori in un’eventuale corsa al pignoramento. Cosà¬, solo le aziende che presentano fondate prospettive di continuità  aziendale possono ambire ad una valutazione positiva.

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Moratoria dei debiti bancari: i requisiti strutturali

associazione bancaria italiana

Con la sigla dell’accordo fra l’Associazione Bancaria Italiana e i sindacati degli imprenditori, con la benedizione del ministero dell’Economia, entrano nel vivo le disposizioni con le quali le piccole e medie imprese italiane (PMI) in difficili condizioni di liquidità  a causa della grave situazione congiunturale possono richiedere una sospensione del pagamento dei debiti verso le banche, alle condizioni di seguito descritte.

L’accordo tiene conto delle contrapposte esigenze espresse sia dalle imprese di poter tirare il fiato, sia delle banche di non mettere a repentaglio i propri crediti.

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Per le banche molti adeguamenti da recepire

banca d'italia

Oltre alle nuove norme su bonifici e domiciliazioni nell’area S.E.P.A. (i ventisette Paesi comunitari pi๠altri cinque Stati europei “amici”), le banche italiane dovranno adeguarsi rapidamente ai dettami del decreto legislativo appena emanato dal Governo in ricezione di una direttiva comunitaria.

Fra le innovazioni principali, quelle relativa al giorno di valuta dei bonifici e delle altre operazioni di pagamento: la valuta èil giorno dal quale iniziano a maturare gli interessi sulla somma accreditata a favore dell’acquirente, e che èsempre stata distante di qualche giorno rispetto all’effettivo accredito.

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Conto corrente europeo entro la fine dell’anno

conto corrente europeo

Entro la fine dell’anno dovrebbero essere emanate dal Governo e divenire operative le norme di attuazione relative al cosiddetto “conto corrente europeo”, applicabili in tutti i ventisette Paesi del territorio comunitario e in altri cinque Stati aderenti (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Monaco): questa grande area geografica èdefinita “S.E.P.A.”.

In pratica, sarà  possibile eseguire numerose operazioni bancarie all’interno del territorio S.E.P.A., come le domiciliazioni e i bonifici, senza preoccuparsi dei confini nazionali.

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Imprese sociali oggi

IMPRESA SOCIALE

Secondo i dati resi disponibili dalle Camere di Commercio italiane, le imprese sociali censite portano un interessante effetto positivo sullo stato dell’occupazione: in tutto, esse impiegano circa 325.000 persone, metà  delle quali con contratti a tempo indeterminato.

Anche in questa fase di crisi, non si registrano particolari effetti negativi, tanto che il livello degli occupati èrimasto pressochè costante nell’ultimo anno.

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Operativo l’Arbitro delle controversie bancarie

leasing

Dal 15 ottobre scorso ha iniziato ad operare una nuova figura che si frappone nelle controversie riguardanti i consumatori e le banche o gli altri intermediari finanziari: si tratta dell’Arbitro bancario e finanziario.

Salvo alcune eccezioni, il suo raggio di competenza ègenerale: si puಠoccupare, cioà¨, di qualsiasi lite che vede contrapposti cittadini e banche. Quali sono le eccezioni? L’Arbitro non puಠoccuparsi di questioni relative a titoli quotati, credito al consumo, leasing e factoring, nè di pratiche il cui valore monetario sia superiore a centomila euro.

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Scudo fiscale: le modalità  di rimpatrio

scudo fiscale

Chi aderisce allo scudo fiscale scegliendo la soluzione del rimpatrio, si trova davanti a tre modalità  tecniche da valutare.
La prima, e pi๠comune, consiste nel trasferire denaro e titoli presso una banca residente in Italia (“rimpatrio materiale”).

La seconda (“trasporto al seguito”) èadatta soprattutto per gioielli od opere d’arte, e consiste nel farli passare fisicamente alla frontiera: in questo caso, perà², occorre presentare un’apposita dichiarazione alle autorità  doganali, perdendo la possibilità  dell’anonimato che invece èfacile da conseguire nel rimpatrio materiale, in cui per esempio èpossibile ricorrere ai servigi di una società  fiduciaria nel ruolo di intermediario.

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Sempre pi๠pagamenti senza contante

carte di credito

Le ultime statistiche dimostrano come il ruolo delle carte di credito e di debito nei pagamenti stia crescendo senza sosta, anno dopo anno.

àˆ da notare, a questo proposito, come la crisi globale non abbia frenato tale crescita progressiva: il motivo èprobabilmente da ricercarsi in un mercato con ancora enormi prospettive da sfruttare, soprattutto nei Paesi dove le forme di pagamento senza l’uso del contante (“non-cash”) èancora agli inizi.

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Le fonti di finanziamento per le piccole e medie imprese

PMI

Accedere ai finanziamenti, per una piccola e media impresa (PMI) talvolta puಠessere molto complicato. Soprattutto per via del fatto che, anche di fronte a finanziamenti di basso valore in termini di capitale il rischio per chi eroga il finanziamento puಠessere considerato cosଠelevato da far rinunciare al possibile guadagno, soprattutto perchèanch’esso sarà  comunque limitato.
Ripercorriamo a grandi linee quali sono i percorsi e le possibilità  di finanziamento per una piccola impresa oggi percorribili per una piccola impresa.
Sovvenzioni: èl’attività  di sostegno e di finanziamento normalmente messa in campo dai settori pubblici, sia a livello locale che europeo.

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