Con il provvedimento n. 2012/37049 del 13 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato fino al prossimo 15 ottobre 2012 il termine di scadenza per la comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi a soci o familiari, andando a modificare il provvedimento del 16 novembre 2011 con cui il termine veniva originariamente fissato al 31 marzo 2012. Lo slittamento per la trasmissione dei dati èstato deciso dall’Amministrazione Finanziaria in ragione delle particolari difficoltà di attuazione e dell’assoluta novità della norma.
beni d’impresa
La distruzione volontaria dei beni
Per superare la già descritta presunzione di cessione, la legge prevede infatti una disciplina articolata e complessa.
àˆ infatti richiesto di inviare, almeno cinque giorni prima della data prevista per la distruzione, una comunicazione all’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate, nella quale occorre precisare data e luogo in cui avverrà la distruzione, le modalità della stessa, una descrizione dei beni e il loro valore, determinato sulla base del costo storico.
Trasferire i propri beni all’impresa (II)
àˆ necessario, ovviamente, documentare l’acquisto e la data in cui èavvenuto: chi non ha conservato la fattura o un altro documento di prova, dunque, dovrà rinunciare al beneficio.
I beni immobili o i beni mobili iscritti in pubblici registri (automobili, imbarcazioni…) saranno valutati sulla base del costo determinato ai fini dell’imposta di registro o di successione, o, in mancanza, sulla base del costo di acquisto.
Trasferire i propri beni all’impresa (I)
Questo gli consente di dedurre dal reddito imponibile i relativi costi, nè pi๠nè meno che se i beni in questione fossero stati acquistati direttamente presso terzi nel corso dell’attività d’impresa.
Il meccanismo, assolutamente conveniente, richiede perಠil rispetto di alcuni requisiti: innanzitutto, esso riguarda esclusivamente l’imprenditore individuale;