Vacanza degli italiani a rischio in occasione dello sciopero del 17 luglio annunciato dai benzinai che protestano contro la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate degli scontrini.Â
“L’imminente entrata in vigore della comunicazione telematica dei corrispettivi desta forti preoccupazioni nella categoria: non ci sono ancora i nuovi registratori fiscali, c’èun ulteriore costo che si abbatte su benzinai per oltre 10 milioni di euro, mentre l’atteso provvedimento contenuto nel dl Crescita di chiarimento non risolve il problema posto dalle Federazioni di categoria di uno slittamento dell’obbligo al primo gennaio 2020″.Â