E’ stabilito che un’impresa puಠdedurre dal reddito gli oneri relativi all’acquisto di beni e servizi forniti da soggetti residenti in Paesi iscritti nella famigerata “black list†del Ministero delle Finanze, e cioèi paradisi fiscali, soltanto se l’imprenditore stesso dimostra che quel dato fornitore svolge effettivamente al suo Paese un’attività economica, che la spesa si èverificata veramente e che vi sono state reali ragioni aziendali che hanno motivato tale acquisto.
Deduzione delle spese nei paradisi fiscali
Fra le numerose norme antielusive presenti nel nostro ordinamento tributario, una delle pi๠importanti ècontenuta nell’art. 110 del DPR 917/1986, analizzata a fondo nella recente circolare 46/2009 dell’Agenzia delle Entrate.