A partire dal primo luglio èntrata in vigore una nuova norma di natura tributaria, introdotta dalla recente manovra economica.
Com’ noto, i contribuenti possono dedurre dal reddito imponibile ai fini IRPEF parte delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia o per la riqualificazione energetica degli edifici: su questo tipo di oneri, ed entro precisi limiti massimi di spesa, èriconosciuta una detrazione complessiva rispettivamente del 36% e del 55%, da ripartire negli anni.
Com’ noto, i contribuenti possono dedurre dal reddito imponibile ai fini IRPEF parte delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia o per la riqualificazione energetica degli edifici: su questo tipo di oneri, ed entro precisi limiti massimi di spesa, èriconosciuta una detrazione complessiva rispettivamente del 36% e del 55%, da ripartire negli anni.
Fra le condizioni richieste per accedere al beneficio fiscale, perà², èrichiesto che i pagamenti avvengano tramite bonifico bancario o postale, e in tali bonifici devono emergere una serie di indicazioni (partita IVA del destinatario, riferimento legislativo…) che la banca provvederà a trasmettere all’Agenzia delle Entrate.