Ebbene, la normativa primaria non fa alcun riferimento agli immobili situati fuori dal territorio italiano, limitandosi a escludere dal campo di applicazione le unità immobiliari adibite ad uffici (A10) e quelle di categoria C2 (come ad esempio le mansarde).
cedolare secca
Cedolare secca contratti misti
Trattandosi del primo anno di applicazione di questa nuova forma di tassazione, nei corso degli ultimi mesi sono stati posti diversi quesiti in merito alle modalità di applicazione della cedolare secca in alcune particolari ipotesi.
Fac-simile comunicazione cedolare secca
In caso di scelta della cedolare secca, in particolare, la tassazione del reddito derivante dal canone di locazione non avviene mediante l’applicazione delle ordinarie imposte sui redditi ma attraverso l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari al 19% del canone di locazione per i contratti a canone concordato e al 21% del canone di affitto per gli altri tipi di contratti.
Codici cedolare secca modello F24
La cedolare secca, ricordiamo, èuna nuova forma di tassazione del reddito proveniente dalla locazione di immobili ad uso abitativo e della quale i proprietari di immobili concessi in locazione possono usufruire a partire da quest’anno.
Proroga cedolare secca e adempimenti fiscali 2011
Nello stesso decreto èstato anche spiegato che la decisione di prorogare i termini previsti per gli adempimenti tributari deriva dalla necessità di fornire pi๠tempo alla luce della recente introduzione della cedolare secca, il cui adempimento impegna sia i contribuenti, sia i produttori di software e gli intermediari.
Modello Siria cedolare secca
Il secondo, invece, èil modello telematico Siria (Servizio Internet per la Registrazione dei contratti relativi a Immobili adibiti ad Abitazione) tramite il quale èpossibile scegliere di optare per la cedolare secca e al tempo stesso registrare il contratto di affitto online.
Come optare per la cedolare secca
L’aliquota del 20% scende al 19% nel caso in caso di contratto di locazione a canone concordato, tuttavia èbene precisare che i proprietari di immobili che scelgono di optare per la cedolare secca non possono attuare alcuna modifica all’importo del canone di locazione per tutta la durata del contratto, compresa la variazione Istat.
Quando conviene la cedolare secca
Alla luce della possibilità di optare per questa nuova tassazione, dunque, i proprietari di immobili in locazione si chiedono quando conviene optare per la cedolare secca sugli affitti.
Modello richiesta cedolare secca affitti
Il modello 69, in particolare, èstato modificato in modo tale da consentirne l’utilizzo per qualunque ipotesi contemplata dal provvedimento stesso, compresa la risoluzione o la proroga. Lo stesso modello potrà inoltre essere utilizzato anche per gli adempimenti generalmente subordinati alla compilazione del modello di comunicazione dei dati catastali CDC.
Istruzioni cedolare secca affitti
Il provvedimento ricorda anzitutto che la cedolare secca puಠessere esercitata dal locatore e che in caso di contitolarità di diritti sull’immobile l’opzione dovrà essere esercitata distintamente da ogni soggetto e avrà effetti solo in capo a coloro che l’hanno effettivamente esercitata.
Cedolare secca affitti 2011 fino al 6 giugno
L’Agenzia, in particolare, ha spiegato che questa finestra temporale èstata concessa al fine di consentire a proprietari di immobili concessi in affitto di prendere visione della normativa e di valutare con calma se si tratta o meno di un’opportunità a loro conveniente.
Revocabilità cedolare secca
Nel caso in cui il proprietario dell’immobile scelga di optare per la cedolare secca, la decisione vale anche per gli anni successivi, in forza di una sorta di silenzio-assenso.
Codici cedolare secca Abruzzo
La cedolare secca del 20% introdotta in via sperimentale in Abruzzo al fine di stimolare il mercato degli affitti di immobili èopzionale, questo significa che il locatore puಠdecidere di applicarla se la ritiene conveniente nel suo caso oppure di assoggettare i redditi provenienti da locazione alla tassazione ordinaria.
Cedolare secca affitti 2011
A partire da quest’anno, infatti, chi affitta immobili destinati ad uso abitativo puಠscegliere di tassare il canone di locazione con un’aliquota del 21%, scegliendo quindi di optare per un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali comunale e regionale, nonchè delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione.
Nuove tasse sulla casa
Lo scenario fiscale, infatti, rischia di mutare radicalmente per via del decreto sul federalismo fiscale in via di approvazione e per le misure di riduzione del debito pubbliche che con ogni probabilità verranno prese in futuro.