In particolare, il datore di lavoro potrebbe essere chiamato a versare fino a 1.500 euro, dal momento che l’obbligo consiste nel versamento del 50% dell’ASpI spettante per ogni anno di rapporto di lavoro con il lavoratore licenziato, fino ad un massimo di tre anni.
colf
Software calcolo contributi colf e badanti
Una volta effettuato l’accesso alla pagina dedicata all’applicazione attraverso il link in fondo, occorre anzitutto indicare il periodo di riferimento dei contributi da versare, ossia l’anno e il trimestre.
Orario di lavoro colf e altri lavoratori domestici
Per i lavoratori conviventi l’orario massimo èdi 54 ore alla settimana, che possono essere distribuite nell’arco di cinque o sei giorni, con un limite di 10 ore consecutive al massimo e l’obbligo di un riposo di almeno 11 ore consecutive nell’arco delle 24 ore. Inoltre, il lavoratore ha diritto ad almeno due ore di riposo nel caso in cui il suo orario di lavoro sia collocato tra le 5:00 e le 14:00 oppure tra le 14:00 e le 22:00.
Modalità pagamento contributi colf
Anzitutto èpossibile effettuare il versamento rivolgendosi ai soggetti che aderiscono al circuito “Reti Amiche”, ai tabaccai che espongono il logo “Servizi Inps”, tramite gli sportelli bancari Unicredit oppure, per i clienti Unicredit, direttamente da casa utilizzando i servizi online.
Minimi retributivi colf 2012
La revisione attuata èpari al 2,6% circa, con conseguente aggiornamento anche delle indennità sostitutive di vitto e alloggio che spettano alle collaboratrici familiari che prestano servizio intero, ovvero che svolgono la loro attività lavorativa per tutta la giornata o per buona parte di essa.
Livelli inquadramento colf e lavoratori domestici
Il primo di questi livelli èil livello A, un livello a cui appartengono i lavoratori domestici meno qualificati e sprovvisti di esperienza professionale, oppure che hanno esperienza professionale non superiore ad un anno.
Licenziamento colf e badante
Il preavviso, in particolare, deve essere pari a 15 giorni per anzianità fino a cinque anni e a 30 giorni nel caso in cui l’anzianità supera i cinque anni. I suddetti termini, tuttavia, possono essere ridotti o aumentati di comune accordo tra le parti oppure dimezzati in caso di dimissioni volontarie del lavoratore domestico.
Cassacolf obbligatoria 2011
L’iscrizione a questo fondo di assistenza èobbligatoria per tutti i rapporti di lavoro che si basano sul Contratto Collettivo Nazionale sul lavoro domestico. L’iscrizione non necessita della compilazione di un apposito modulo in quanto èsufficiente dimostrare di aver provveduto ai versamenti al momento della richiesta delle prestazioni.
Evasione contributiva per le colf
A dispetto delle previsioni, l’indagine dimostra che le situazioni di irregolarità totale o parziale concernono principalmente i domestici di nazionalità italiana (53,9% del totale dei connazionali), mentre gli stranieri irregolari sono il 34,7%: forse le pesanti sanzioni a carico di chi fa lavorare illecitamente gli extracomunitari e la mastodontica sanatoria dell’autunno scorso hanno spinto a sconsigliare soluzioni meno lecite.
Colf e vacanze del datore
La questione discriminante èvedere cosa èstato deciso all’atto dell’assunzione per le ferie della domestica. Se come date coincidono con quelle del datore, non ci sono grosse particolarità : la colf avrà le ordinarie ferie pagate.
Regolarizzazione badanti: 90% di promossi
La procedura prosegue a rilento per la grande mole di istanze pervenute (quasi trecentomila) e per il fatto che, contemporaneamente, occorre anche valutare le ordinarie domande di soggiorno presentate dai cittadini extracomunitari nei limiti della legge Bossi-Fini.
Ferie e malattia badanti e colf
àˆ bene, comunque, ricordare come premessa che ogni regola puಠessere sempre derogata in senso pi๠favorevole per il lavoratore e mai in senso opposto.
Regolarizzazione colf e badanti extracomunitari
Se sussistono cause di forza maggiore che rendono impossibile la regolarizzazione del rapporto di lavoro (per esempio, l’assistito ènel frattempo defunto), il rapporto di lavoro si considera valido ma già concluso: la data di sottoscrizione del contratto e la data della sua cessazione si considerano entrambe pari al giorno della morte o dell’altro evento di forza maggiore.
Contributi previdenziali e rimborso sanatoria colf e badanti
Il primo problema riguarda l’ipotesi in cui il soggetto che pagato il contributo forfetario di 500 euro tramite modello F24 non sia lo stesso che ha presentato la dichiarazione di emersione: ipotizziamo il caso di un badante assunto da un anziano ammalato (firmatario dell’istanza) che ha incaricato un figlio di pagare il contributo alle poste, il quale ha compilato il modello a nome proprio.
A Napoli il record delle badanti regolarizzate
In attesa di scoprire quante richieste saranno state definitivamente accolte e, dunque, di poter trarre delle conclusioni finali sull’intera operazione, si possono già trarre molte statistiche sulla base delle istanze inviate.