confindustria Archivi - Consulenza fiscale e approfondimenti per imprese e lavoratori

Contratto di apprendistato riforma del mercato del lavoro

Confindustria e Cgil Cisl e Uil, intesa sulla riforma dei contratti

àˆ accordo fra la Confindustria e Cgil Cisl e Uil sulla riforma del modello contrattuale e nuove relazioni industriali: il confronto con i leader delle parti sociali e la Confindustria si chiude positivamente.Â

Vincenzo Boccia, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo BarbagalloÂ hanno condiviso il documento conclusivo che èstato stilato rilanciando il valore delle relazioni sindacali: ma èanche stato annunciato che il documento verrà effettivamente formato solo dopo il 9 marzo, dopo un successivo vaglio del testo da parte degli organismi di Cgil Cisl e Uil.Â

produzione industriale

Boccia, azzeramento cuneo fiscale per 3 anni sulle assunzioni dei giovani

Azzerare il cuneo fiscale sull’assunzione dei giovani per i primi tre anni. Sapendo fin d’ora che dopo dovremo ridurlo per tutti.Â

Questa la proposta lanciata dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia nel corso dellâ€™assemblea annuale che ha già scatenato i primi commenti, negativi, della Cgil. Per aumentare la produttività , la ricetta, secondo Boccia sta nellâ€™azzerare il cuneo fiscale per 3 anni sulle assunzioni dei giovani. Lâ€™idea èdi voler concentrare le risorse disponibili e cercare di recuperare i 20 anni perduti fino a questo momento.

PMI in buona salute secondo il rapporto di Confindustria

Confindustria ha presentato un rapporto sulle imprese italiane ed ha evidenziato che si tratta di imprese che godono di ottima salute. Sicuramente c’èstata una crisi ma i semi degli imprenditori italiani hanno determinato anche il ritmo della ripresa.Â

calo del 6,8% su base annuale

Piccola crescita della produzione industriale nel mese di agosto 2014

Sono arrivati gli ultimi dati forniti dall’Istat in merito alla produzione industriale italiana del mese di agosto 2014. Le realtà produttive del paese hanno avuto un piccolissimo slancio positivo nel periodo, riuscendo a portare a casa un risultato positivo rispetto al mese di luglio 2014, ma la situazione ancora non migliora a livello tendenziale.Â

Oggi vertice su contratti tra governo, sindacati e Confindustria

Il premier Metteo Renzi ha programmatoÂ per la giornata di oggi un incontro a Palazzo Chigi in cui saranno presenti non solo i rappresentanti delle maggiori sigle sindacali italiane, come la Cgil, la Cisl e la Uil, ma anche il numero uno di Confindustria Giorgio Squinzi. In questa sede si avrà un confronto per il rilancio della produttività del paese. Al centro del confronto la riscrittura delle regole della contrattazione nei contratti di lavoro.Â

Confindustria contro l’anticipazione del TFR in busta paga

Si ètenuto a Napoli il meeting della Piccola industria e in questa occasione il numero uno degli industriali, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha parlato dei principali temi che interessano in questo periodo il mondo del lavoro. Tra questi temi vi èad esempio la dibattuta possibilità di anticipare i TFR, il trattamento di fine rapporto, ai lavoratori in busta paga da parte delle imprese.Â

Il 2014 sarà un anno di recessione in Italia per Confindustria

Il 2014 per l’Italia sarà un anno di recessione e non di ripresa. lo certificano le ultime stime rilasciate dal centro studi di Confindustria, la quale ha rivisto i valore per la rimanente parte dell’anno. Nel corso del 2014, infatti, il PIL italiano calerà dello 0,4 per cento, mentre nel mese di giugno di quest’anno le stime avevano parlato almeno di una ripresa dello 0,2 per cento.Â

Per Confindustria la situazione delle imprese nel 2014 èdrammatica

Le previsioni economiche per la crescita dell’Italia dei prossimi mesi si fanno sempre pià¹ fosche. L’Italia, infatti, nel corso del secondo trimestre 2014, èufficialmente entrata in recessione, dal momento che i dati del suo PIL, il prodotto interno lordo, hanno segnato numeri negativi sia a livello congiunturale, con un calo dello 0,2 per cento, sia a livello tendenziale, dove la crescita acquisita èstata pari al -0,2 per cento.Â

Confindustria e PdL contrari alla tassa sui ricchi per salvare gli esodati

Confindustria e PdL contrari alla tassa sui ricchi per salvare gli esodati

Gli esodati italiani, ed in particolar modo tutti coloro i quali non sarebbero ancora stati adeguatamente salvaguardati poichè maturerebbero i necessari requisiti pensionistici, sulla base della normativa previgente la riforma delle pensioni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, solamente nel biennio compreso tra l’inizio del 2013 e la fine del 2013, non potranno contare sull’aumento della tassazione nei confronti dei grandi patrimoni proposta ed approvata all’unanimità , nelle ultime settimane, dalla Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Assistenza imprese Equitalia per Confindustria Avellino

Proseguono su base territoriale gli accordi di Equitalia, società pubblica di riscossione, con il mondo imprenditoriale. L’ultima intesa in ordine di tempo èquella che èstata siglata con la Confindustria Avellino al fine di agevolare e semplificare ulteriormente gli obblighi da parte delle imprese associate.

Trattasi, nello specifico, dell’attivazione di un canale diretto, ed in particolare di uno sportello dedicato che si trova proprio presso la sede della Confindustria Avellino, e che al bisogno rappresenta per le imprese associate un canale non solo per le operazioni legate alla riscossione, ma anche per consulenza, richiesta di informazioni ed attività di supporto.

Confindustria propone nuovi contratti aziendali

Confindustria ha proposto di rendere validi tutti i contratti aziendali che sono approvati dalla maggioranza dei lavoratori, in sostituzione di quelli nazionali di categoria validi per il settore industriale. In questo modo, secondo la proposta di Confidustria, le imprese acquisirebbero una piena indipendenza, ed inoltre questi contratti diventerebbero vincolanti per tutte le Sigle sindacali.

L’obiettivo quindi èdi giungere ad una legge che dovrà poi essere approvata dal Parlamento.Ovviamente una tale proposta non poteva scatenare che una sfilza di polemiche, soprattutto tra i vertici di Confindustria e le Unioni Sindacali.

Emma Marcegaglia a Riad

Emma Marcegaglia

Ha seguito 200 imprese in Arabia Saudita la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che si èpresentata in una delegazione composta anche da Abi, Ice e Governo. Durante la sua partecipazione la Marcegaglia ha espresso il suo punto di vista riguardo alle mosse del governo: “àˆ molto importante che l’Italia sia governata e che non si vada pià¹ avanti in una situazione di incertezza come questa“.

Studi di settore come strumento statistico

tasse e studi di settore

In questi giorni, banche e associazioni imprenditoriali sono in fibrillazione dopo un inatteso e importante annuncio proveniente dalla SOSE, la società in mano pubblica che cura gli studi di settore.

Lâ€™idea èquella di rivendere sul mercato le banche dati raccolte anno dopo anno. Ci si èresi conto, cioà¨, che gli studi di settore offrono uno spaccato statistico dettagliatissimo dellâ€™imprenditoria italiana, il quale, meglio di molte chiacchiere, èin grado di mettere in luce quali settori sono in crescita e quali in difficoltà , quali aree geografiche sono pià¹ promettenti per un dato business, quali bisogni finanziari o strumentali presentano gli aderenti alle singole tipologie di attività .

Ad Orientagiovani proposte sempreverdi sulla formazione

giovani

Si ètenuta nei giorni scorsi a Vicenza la sedicesima edizione di â€œOrientagiovaniâ€, incontro di discussione promosso da Confindustria. Lo scopo di questâ€™evento che si ripete con cadenza annuale dal 1994, èdi individuare e promuovere le prospettive di lavoro e di sviluppo pià¹ promettenti per le nuove generazioni.

Si tratta di una preziosa occasione, rivolta soprattutto alle scolaresche e agli studenti universitari, per venire a contatto per un giorno con le realtà imprenditoriali e cominciare a trarre qualche considerazione pià¹ concreta su â€œcosa fare da grandiâ€.

Promuovere le pari opportunità conviene all’azienda

lavoratrice donna

Quello delle pari opportunità èun capitolo assolutamente sfumato allâ€™interno delle relazioni interaziendali.

La legge, infatti, promuove lâ€™adozione, da parte dei datori di lavoro, di â€œazioni positiveâ€ che favoriscano il raggiungimento dellâ€™effettiva parità sul luogo di lavoro fra uomo e donna, soprattutto a favore delle giovani mamme o delle lavoratrici in procinto di sposarsi, spesso destinatarie di ingiustificati licenziamenti.