La norma, in particolare, prevede l’Iva agevolata al 10% sul gas metano a uso riscaldamento fino al tetto massimo di 480 metri cubi annui, mentre sopra questo limite i consumi sono tassati con l’aliquota ordinaria del 20%.
consumatori
Riforma europea sulle etichette alimentari
Lo scopo èdi incrementare sensibilmente le informazioni esposte per rendere pi๠consapevoli i consumatori: un tema molto sentito a Bruxelles.
Class action, partenza stentata
Solitamente si tratta di cause per cui il singolo consumatore non ha interesse di agire in giudizio: il risarcimento che gli spetterebbe sarebbe modesto rispetto ai costi da affrontare, soprattutto considerando che la controparte èin genere una grande azienda che puಠcontare sull’assistenza di autentici principi del foro.
Fiducia dei consumatori in picchiata
A dare una mazzata all’ottimismo dei nostri concittadini sono state la crisi di Eurolandia e la manovra economica varata nelle settimane scorse, che hanno diffuso la sensazione che l’uscita dal tunnel, data ormai per vicina, sia invece ancora distante all’orizzonte.
Supermercati in crisi di vendite
La sorpresa deriva dal fatto che in altri ambiti la ripresa ègià cominciata, ed era naturale pensare che proprio la spesa di tutti i giorni dei nostri concittadini sarebbe stato il primo comparto a beneficiarne.
Olio extravergine d’oliva taroccato dalla Spagna
Il procedimento eseguito nei laboratori esteri pare che sia tecnicamente molto semplice e, soprattutto, molto redditizio: le aziende agroalimentari acquistano grandi quantità del poco costoso olio “lampante†(una qualità minore, ottenuta mediamente spremitura meccanica delle olive, caratterizzata da forte acidità e altri difetti organolettici), lo alterano mediante processi fisici volti a deodorarlo e renderlo pi๠passabile, e infine lo rivendono con l’etichetta di extravergine.
Fenomeno moda
Nei consumatori cresce la fiducia verso il futuro
Ebbene, su duemila persone intervistate nelle prime due settimane di dicembre, èmerso un punteggio pari a 113,7. Questo punteggio, che pondera diversi valori, èdi difficile lettura per i profani; ma èsufficiente sapere che si tratta del punteggio pi๠alto dal luglio 2002.
I piccoli elettrodomestici non temono la crisi
Il discorso, perà², vale principalmente per i grandi elettrodomestici: televisori, frigoriferi, lavatrici ecc. Al contrario, i beni per la casa di minori dimensioni (e minor prezzo) non solo non paiono accusare pi๠di tanto il colpo, ma al contrario hanno visto le rispettive vendite crescere lentamente anche nel corso del disastroso 2009.
Attrarre il consumatore èsempre pi๠difficile
Ripresa dei consumi col Natale 2009
Insomma, se siamo ancora ben lontani dal trovarci di fronte a consumatori spendaccioni, èanche vero che chi progetta di fare regali quest’anno dovrebbe allargare i cordoni della borsa un po’ di pi๠rispetto alla scorsa festività dicembrina.
Consumi frenati dalla terza settimana
Da qualche tempo, si parla di retrocessione di tale fenomeno già alla terza settimana: il potere d’acquisto sarebbe cosଠindebolito da rarefarsi non appena inizia la seconda metà del mese.
Aprire una parafarmacia: un successo
Esse, ora, possono essere vendute non solo nelle farmacie ma anche nelle parafarmacie, che talvolta sono imprese indipendenti e altre volte sono corner specializzati all’interno degli ipermercati.