Esisteva infatti anche un secondo obiettivo: stabilire precisi divieti in merito ad alcune operazioni che, tramite vie traverse, potessero creare situazioni perniciose per i soci di minoranza o per i creditori.
controllo
Controllo e collegamento: gli obblighi informativi extra-bilancio
Innanzitutto, il bilancio deve essere corredato, come noto, dalla relazione di accompagnamento redatta dagli amministratori. In tale relazione, essi devono, fra l’altro, rendere conto dell’andamento complessivo della gestione aziendale nei settori in cui la società ha operato, anche attraverso imprese controllate.
Controllo e collegamento nel bilancio d’esercizio
Nello Stato Patrimoniale, i valori delle partecipazioni verso imprese controllate, collegate e controllanti devono essere indicati distintamente, sia fra loro che rispetto alle altre partecipazioni.
Collegamento fra società
Noi parliamo di due imprese fra loro collegate quando una di esse non possiede cosଠtante partecipazioni nel capitale sociale dell’altra da poter esercitare nell’assemblea ordinaria dei soci un’influenza dominante, ma comunque una “influenza notevoleâ€.
Controllo fra società
Secondo la legge, un’impresa (controllante) controlla un’altra (controllata) quando possiede la totalità del suo capitale sociale (controllo totalitario), oppure la maggioranza del capitale stesso (controllo con maggioranza assoluta), oppure comunque tante azioni da consentirle di esercitare un’influenza dominante all’interno dell’assemblea ordinaria dei soci della controllata (controllo con maggioranza relativa).
La disciplina dei gruppi di imprese
Nonostante questo, non esiste nessuna definizione legislativa sull’argomento: il Codice Civile, infatti, stabilisce una serie di norme e di obblighi che devono essere rispettati in una serie di situazioni senza che perಠil termine “gruppo†sia mai utilizzato.
Vietato controllare la navigazione del dipendente
Le uniche deroghe sono ammissibili quando vi siano in gioco motivi di sicurezza (per esempio, nelle banche), e anche in queste ipotesi le misure di controllo adottate devono essere concordate fra l’imprenditore e le rappresentanze dei lavoratori o, in assenza di queste ultime, la Direzione Provinciale del Lavoro.
I poteri di controllo dell’Amministrazione Finanziaria (I)
Questi poteri sono di tipo istruttorio (servono, cioà¨, a raccogliere elementi da impiegare per accertare il reddito o comunque l’oggetto dell’indagine) e sono oggi molto numerosi.