L’eccessivo costo del lavoro èun problema importante per tutta la zona Euro ed èun vero e proprio tallone d’Achille per l’Italia che accusa la burocrazia e il sistema di tassazione di scoraggiare le assunzioni.Â
costo del lavoro
Quanto costa il lavoro in Europa
Le tasse che devono pagare i datori di lavoro per assumere regolarmente un lavoratore sono molte per questo spesso si ricorre al lavoro nero o peggio si dichiara il fallimento. Naturalmente la crisi èlegata a tanti e molteplici fattori ma l’elevato costo del lavoro italiano non aiuta. Ecco una panoramica europea.Â
Quanto costano i lavoratori italiani
Vorremmo oggi confermare, da questo blog e con questo articolo in particolare, l’impressione, sicuramente condivisa da moltissimi datori di lavoro, cosଠcome da moltissimi cittadini italiani, che il problema del lavoro, lungi dal poter venir individuato, come il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero e i leader delle principali confederazioni sindacali italiane Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, nell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, sia in realtà quello dell’enorme e sproporzionato costo del lavoro che, purtroppo, graverebbe in maniera quanto mai incisiva su qualsiasi attività imprenditoriale ed industriale italiana.
Delocalizzare i call center
Molte aziende hanno trovato un nuovo sistema per risparmiare sui costi: spostare i propri call center all’estero, arruolando giovani del posto per servire i clienti italiani.
Le mete pi๠gettonate di questa particolare forma di delocalizzazione sono l’Albania e la Romania, Paesi vicini i cui abitanti hanno una buona conoscenza della nostra lingua e in cui il costo del lavoro èmodesto, ma ultimamente stanno sorgendo ipotesi meno scontate, come la Tunisia e addirittura l’Argentina.