Il governo aveva promesso che avrebbe risolto il problema dei debiti della Pubblica Amministrazione completando i pagamenti con il saldo finale entro il mese di settembre 2014. Avrebbe cioèin quella data saldato tutti i debiti contratti con le imprese fornitrici dello stato, che aspettano ancora di ricevere i compensi. Ma la fine del mese di settembre si avvicina e solo una parte dei pagamenti èstata effettivamente effettuata.Â
crediti
Nuove cartelle esattoriali Equitalia
Compensare crediti verso la P.A. con debiti fiscali
Com’ noto, le imprese italiane vantano crediti immensi verso la Pubblica Amministrazione per servizi e forniture di ogni tipo, e devono attendere molti mesi (o anni) per vedersi saldati tali crediti; ciಠpuಠcreare pesantissimi squilibri di liquidità per le aziende stesse, che allo stesso tempo (e in termini molto pi๠stringenti e inesorabili) devono perಠfronteggiare le proprie pendenze fiscali.
Credito IVA società di comodo
La finalità èquella di contrastare le indebite compensazioni dell’imposta sul valore aggiunto, soggette negli anni a numerose norme di contrasto.
I manager pi๠ricercati nel 2010
Trenta miliardi di debiti non saldati
Compensazioni IVA: il credito del 2008 e gli altri dubbi
Il primo problema riguardava l’ipotesi che dal 2008 residuasse ancora un credito d’imposta non utilizzato in compensazione, destinato a cumularsi con quello del 2009. àˆ stato precisato che le nuove norme sui controlli indispensabili per apporre il visto di conformità per i crediti superiori a quindicimila euro riguardano solo l’anno 2009: cosicchè, qualunque sia l’importo residuo del credito del 2008, non èrichiesto alcun controllo particolare.
Compensazione IVA: l’uso dell’home banking
Con quest’ultimo intervento dell’Agenzia, si puಠritenere che il quadro sia ormai definito, anche se niente puಠescludere che la pratica operativa farà sorgere in futuro nuove difficoltà di interpretazione.
Pro-rata di detraibilità (seconda parte)
Ci riferiamo, dunque, all’imposta a monte totalmente o parzialmente recuperabile secondo le ordinarie regole sulla detraibilità . Una volta determinata questa quantità , l’applicazione del pro-rata di detraibilità consente di individuare l’esatto ammontare che potremo confrontare con l’IVA a debito per il calcolo finale.
Pro-rata di detraibilità (prima parte)
La presenza dei requisiti descritti (soggettivo, oggettivo e territoriale) rende un’operazione imponibile; laddove perಠsussistessero motivi socio-politici tassativamente indicati dalla legge (principalmente l’art. 10 del DPR 633/1972), l’operazione èsente dall’imposta: esempi tipici sono le prestazioni sanitarie, quelle didattiche, quelle assicurative.
Assicurazione sul visto di conformità IVA
La normativa, in realtà , èin gran parte ricalcata sulle norme del 1999 inerenti l’analoga assicurazione richiesta per “vistare†la dichiarazione dei redditi.
Doppio controllo per la cessione dei crediti verso la P.A.
Tutte le ditte, infatti, conoscono bene le due caratteristiche tipiche di questa tipologia di crediti: la P.A. paga sempre quanto deve fino all’ultimo centesimo, ma èindispensabile avere molta, molta pazienza.
Scadenza presentazione 730 integrativo a favore: 26 ottobre
Dopo che una dichiarazione fiscale èinviata, capita di frequente che il contribuente si accorga di errori o che qualcosa non ècorretto. Le ipotesi possono portare a variazioni a favore del contribuente o a suo svantaggio; e, nei due casi, la procedura da seguire èmolto diversa.
Per l’Erario maggiori garanzie sui crediti pi๠a rischio
In sostanza, si èscelto di intervenire per modificare una norma, l’articolo 27 del decreto anticrisi varato alla fine dello scorso anno (D.L. 185/2008).
Un’azienda su sei rinuncia ai suoi crediti
La sfiducia negli strumenti che la legge mette a disposizione delle stesse imprese per ottenere soddisfazione.
In effetti, teoricamente qualunque creditore puಠrivolgersi al tribunale (ingiunzione di pagamento), ottenere il pagamento (anche con mezzi forzati come il pignoramento) dai propri debitori e poter anche pretendere il rimborso di tutti gli altri oneri sostenuti, incluse le parcelle dell’avvocato.