Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di fornire ancora qualche indicazione alle imprese che vogliono fare delle assunzioni altamente qualificate, spiegando loro quando èpossibile che sia revocato il credito d’imposta e come deve essere aggiornata la certificazione contabile da parte delle PMI.Â
credito d’imposta
Credito d’imposta con nuovo codice tributo per le imprese editoriali
Arriva un nuovo codice tributo “6837â€, istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 4 aprile 2012, che le imprese editoriali dovranno indicare, tramite modello F24, per fruire, in compensazione, del credito d’imposta per l’acquisto di carta deputata alla stampa di libri e giornali.
Nella compilazione del modello F24, il nuovo codice tributo va indicato nella sezione “Erarioâ€, colonna “importi a credito compensatiâ€, riportando in formato AAAA nel campo “anno di riferimento†l’anno in cui èstata effettuata la spesa. Non sussistono problemi per i soggetti che hanno già fatto uso del vecchio codice tributo, comunque valido per fruire dell’agevolazione.
Credito imposta ricerca e sviluppo prima del novembre 2008
Di conseguenza, i contribuenti rispettanti i requisiti per quest’anno potranno fruire del credito di imposta portandolo in compensazione, ed utilizzando il modello di pagamento unificato F24, in ragione di una percentuale massima, rispetto all’importo richiesto, pari al 47,53%.
Bonus occupazione e dimissioni del lavoratore
In sostanza, se la media dei lavoratori occupati nell’anno èsuperiore rispetto a quella dell’anno precedente, e si ha dunque avuto un incremento di occupazione, si ha diritto ad un credito d’imposta pari a 333 euro al mese (416 se la persona assunta èuna donna in condizione di svantaggio).
Credito d’imposta per riacquisto della prima casa
Come già chiarito, se l’acquisto èsoggetto ad IVA occorre pagare l’imposta di registro in maniera residuale, con l’importo fisso di 168 euro; se invece l’operazione èsente o esclusa dall’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di registro si calcola moltiplicando l’aliquota del 3% per la base imponibile, costituita dal valore di mercato del fabbricato.
Bonus ricerca, fondi in arrivo
Al bonus, pari ad una quota delle spese sostenute e impiegabile esclusivamente in compensazione, hanno infatti concorso migliaia di aziende, sbancando tutte le previsioni: il che èottimo per lo sviluppo economico del Paese ma non lo èper le casse dello Stato, impreparate ad un simile afflusso di domande.
Cinema: credito d’imposta per il digitale
Il primo ha la funzione di agevolare il passaggio verso la tecnologia digitale per tutti coloro che svolgono attività di esercizio cinematografico, inclusi gli enti non commerciali: non solo i cinema in senso stretto, dunque, ma anche le sale parrocchiali o le associazioni culturali.
Sentenza storica contro i click-day
Attribuzione credito d’imposta promozione prodotti agricoli
L’attribuzione del credito d’imposta, inoltre, èdifferente anche a seconda del destinatario.
Agevolazione fiscale promozione prodotti agricoli
Finalmente, dunque, gli imprenditori interessati conoscono i dettagli dell’agevolazione e possono concorrere per ottenerla. Ma di cosa si tratta?
Costi mediatore civile
L’ammontare dell’indennità sarà definito in un futuro decreto ministeriale; nel frattempo, sarà vigente il seguente tariffario provvisorio.
Bonus aggregazioni a ridotta diffusione
Le esigenze di un mercato globale, di una concorrenza intersettoriale crescente, di una legislazione in continuo mutamento, infatti, hanno suggerito la necessità di incoraggiare le iniziative di medie dimensioni, laddove gli studi individuali appaiono poco attrezzati per affrontare con successo le sfide odierne.
Tempi lunghi per l’erogazione dei contributi pubblici
Bonus sicurezza, il click-day èalle porte
Secondo una procedura ormai consolidata, infatti, anche per questo bonus il beneficio non sarà riconosciuto a tutti i richiedenti bensଠsolo ad alcuni di essi, fino ad esaurimento degli stanziamenti.
Ricordiamo rapidamente che la Finanziaria di due anni fa istituଠun credito d’imposta per le piccole e medie imprese operanti nel commercio, pari all’ottanta percento delle spese sostenute per l’installazione di impianti di sicurezza (telecamere, allarmi, casseforti…) e/o di sistemi di pagamento elettronico, fino ad un massimo di 3.000 euro annui. Un bonus “gemello†èriservato ai tabaccai, ma il limite scende a 1.000 euro.