Le professioni meno colpite dalla crisi economica nel 2014

estetista

In un post pubblicato prima di questo abbiamo visto quali sono nel 2014, alla luce di circa sei anni di crisi economica – dal 2008 ad oggi – le professioni lavorative pi๠colpite dalla crisi, le quali hanno cioèsubito i peggiori rovesci della recessione, soprattutto in termini di unità  impiegate. Sono stati di recente pubblicati, infatti, i dati desunti dalla Cgia di Mestre, che informano sugli ultimi orientamenti assunti dal mercato del lavoro italiano. 

Leggi il resto

lavoro, disoccupati, imprese

Livello occupazionale pre-crisi nel 2076

lavoro

Il nuovo studio effettuato dalla CGIL lancia dati allarmanti sulla difficile situazione economica ed occupazionale italiana. L’ufficio economico della CGIL ha infatti stimato che i livelli occupazionali raggiunti dall’Italia nel 2007, anno precedente alla prima delle due crisi che hanno colpito il Vecchio Continente, verranno raggiunti solamente fra 63 anni, ovvero nel 2076. Dati che seguono l’allarmante notizia sulla diminuzione delle assunzioni nel secondo trimestre 2013.

Leggi il resto

Equitalia inaugura lo “sportello amico” in dieci città  italiane

àˆ partita ieri in dieci città  italiane (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Genova, Pescara, Roma, Napoli, Cosenza e Foggia) l’iniziativa “Sportello Amico”, un progetto attivato in via sperimentale da Equitalia e volto a garantire al cittadino un nuovo spazio d’ascolto, ove ciascuno possa ricevere un’assistenza adeguata e rispondente alle proprie esigenze.

Il servizio èstato avviato, in modo particolare, per venire incontro alle necessità  di coloro i quali incontrano le maggiori difficoltà  anche nella gestione delle pratiche pi๠semplici, come ad esempio gli anziani o gli immigrati che possono incontrare problemi a causa di una scarsa dimestichezza con la lingua italiana. La funzione principale dello “Sportello Amico” sarà  dunque quella di aiutare queste persone nella compilazione della modulistica, fornendo le informazioni richieste con la massima chiarezza e semplicità .

Leggi il resto

Come cambiano le imprese con la crisi

Calano le imprese costituite sotto la forma di società  di persone, aumentano le società  cooperative, ed ancor di pi๠quelle costituite con la forma giuridica delle società  di capitali. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia di un Rapporto che la Camera di commercio di Milano, ed in particolare il proprio Osservatorio del Diritto Societario, ha realizzato avvalendosi della collaborazione dell’Università  Cattolica.

La ricerca realizzata, dal titolo “Consistenza e dinamica delle diverse forme giuridiche di soggetti economici in Italia dopo la crisi“, analizza il periodo che parte dal mese di giugno del 2005, ed arriva al mese di dicembre del 2010.

Leggi il resto

Finanziamenti agevolati alle cooperative in Umbria

Ammontano a 2,5 milioni di euro, nella Regione Umbria, le risorse destinate al Fondo regionale per la cooperazione che finanzia i progetti di sviluppo delle imprese cooperative attraverso l’erogazione di credito agevolato.

Questo dopo che la Giunta della Regione Umbria, su proposta formulata dall’Assessore Vincenzo Riommi, ha dato il via libera alle modalità  operative di accesso ad un Fondo che andrà  in particolare a sostenere le imprese cooperative in quei territori della cosiddetta area “Merloni“.

Leggi il resto

Credito imprese per superare la crisi

Un plafond di finanziamenti, pari a 2,6 milioni di euro, a favore delle piccole e medie imprese per superare la crisi. Questo, in estrema sintesi, èquanto prevede un accordo che nei giorni scorsi hanno siglato da un lato Rete Imprese Italia, l’Associazione che rappresenta le PMI di Confesercenti, Casartigiani, Confcommercio, Cna e Confartigianato, e Unipol Banca. Nell’intesa rientra quindi il rilancio dell’imprenditoria attraverso l’accesso al credito, ma anche quelli che sono i parametri qualitativi con cui avviene la valutazione delle PMI.

L’accordo tra le Associazioni imprenditoriali ed il sistema del credito, nello specifico caso Unipol Banca, permetterà  di conseguenza di facilitare il dialogo tra le piccole e medie imprese ed il sistema bancario in modo che le aziende sane possano crescere, svilupparsi ed uscire da situazioni di difficoltà  congiunturali e temporanee.

Leggi il resto

Investimenti aziendali in periodi di crisi economica

I momenti di crisi non sono mai semplici per un’azienda, a prescindere dal settore di riferimento. In un contesto di difficoltà  economica le pi๠colpite sono senza dubbio le piccole realtà  aziendali, che nella maggior parte dei casi fanno molta fatica a rimanere in piedi dal momento che molto speso non dispongono di ingenti capitali e non vantano un’ampia diversificazione dei prodotti e delle categorie di clienti.

Sia per le piccole e medie imprese che per le grandi realtà  aziendali, tuttavia, risulta piuttosto complicato investire in momenti di crisi.

Leggi il resto

Palermo vive fase acuta di recessione

La situazione socio economica occupazionale della città  di Palermo, se già  poteva essere considerata critica alla vigilia della recessione, oggi non puಠche destare ancora maggior preoccupazione.

Gli assetti occupazionali, per esempio, complice anche un deciso aumento del sommerso (19% nel 2006 – 22,3% nel 2010), sono connotati da forte precarietà  e da situazioni particolarmente sfavorevoli, specialmente in quei settori che, da sempre, sono considerati a rischio e nel Mezzogiorno e in tutta Italia, ovverosia quello giovanile e femminile.

Leggi il resto

Emma Marcegaglia a Riad

Ha seguito 200 imprese in Arabia Saudita la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che si èpresentata in una delegazione composta anche da Abi, Ice e Governo. Durante la sua partecipazione la Marcegaglia ha espresso il suo punto di vista riguardo alle mosse del governo: “àˆ molto importante che l’Italia sia governata e che non si vada pi๠avanti in una situazione di incertezza come questa“.

Leggi il resto