E’ la grande distribuzione a far da padrone in questa situazione come ad esempio IKEA, Media World e i settori legati all’energia come Enel ed Eni che nella scorsa settimana abbiamo visto in forte crisi.
crisi
Arriva la tassa sulle auto di lusso
La manovra prevede un aumento del bonus per l’acquisto di una macchina ecologica fino a raggiungere i 1400/1500 euro in caso di rottamazione di autovetture pi๠vecchie del 1999. Non èspecificata alcuna tassa per chi possiede una macchina di lusso, ma il ministro Scajola ha parlato di un malus di 500 euro per coloro che possiedono un’auto di grossa cilindrata quindi inquinante.
L’appuntamento con la ripresa ènel 2010
A dirlo èil governatore della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, che al momento vede in atto una spirale perversa che coinvolge finanza ed economia reale. Le manovre messe in campo dai governi europei vanno nella giusta direzione, ma il sistema non le ha ancora assorbite: perciಠl’uscita dal tunnel appare ancora distante, ma non èirraggiungibile.
La recessione colpisce anche i professionisti
La continua crescita del loro numero nel corso degli ultimi decenni a fronte di un sistema imprenditoriale sostanzialmente statico ne ha ridimensionato nettamente le fortune, e in questo quadro la recessione di questi mesi non ha certo giovato.
Il discorso, perà², varia a seconda della categoria. Quella forse pi๠in difficoltà ècostituita dagli ingegneri: sono oltre duecentomila in Italia a spartirsi una sempre pi๠magra torta, resa ancor meno appetibile con la crisi delle imprese le cui commesse determinano una quota enorme dei normali compensi.
Precari e immigrati le prime vittime della crisi
Se dunque ben pochi dipendenti possono dire di dormire sonni tranquilli, èchiaro che comunque alcune categorie dovrebbero soffrire pi๠di altre il momento di difficoltà che stiamo vivendo.
Il primo anello debole della catena dell’occupazione, in particolare, sembra essere il lavoratore straniero, specie se extracomunitario, dotato di qualifiche generiche.
Come combattere la recessione
Da notare èl’andamento del dollaro che nell’ultimo periodo si èreso protagonista dell’andamento dell’intera economia americana. Arrivando a toccare l’1,5 dollari per comprare un euro, si sono viste in America forti esportazioni che hanno ovviamente aiutato la crescita dell’industria con una relativa capitalizzazione.
Nuovo allarme-recessione
Almunia ha citato una serie di dati macroeconomici aggiornati sulle ultime rilevazioni nell’eurozona, e ha formulato le previsioni per i prossimi due anni: purtroppo, definirle “fosche†non sarebbe sufficiente.
Per le banche un ritorno all’antico
Ma quando l’emergenza sarà passata, e non èancora dato di sapere quando ciಠaccadrà , sarà inevitabile concordare a livello planetario una profonda revisione del sistema bancario, per impedire che i presupposti che hanno dato il via al crack finanziario internazionale possano di nuovo riproporsi con tanta virulenza.
Nuove strategie contro la crisi dei consumi
A risentirne sono soprattutto i beni non considerati essenziali, sempre pi๠sacrificati: come l’elettronica, che sconta un’inversione di tendenza dopo lunghi anni positivi.
Crisi mutui
Ma la gente, le persone che un mutuo da estinguere ce l’hanno, come devono comportarsi? Come far fronte al pagamento delle bollette e dei generi alimentari, per i quali già si annuncia un aumento pi๠o meno considerevole di prezzo?