In particolare, sono deducibili dal reddito complessivo le spese mediche generiche, come ad esempio quelle sostenute per l’acquisto di medicinali, e le spese di assistenza specifica, come ad esempio quelle per l’assistenza da parte di infermieri o per la riabilitazione, necessarie nei casi di grave e permanente invalidità o menomazione, sostenute dalle persone portatrici di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104/1992.
deduzioni
Cancellata la retroattività delle norme fiscali della legge di Stabilità 2013
Nuove regole deducibilità auto aziendali
Tagli a deduzioni e detrazioni retroattivi nella legge di Stabilità 2013
Detrazioni legge di Stabilità 2013
Detrazioni figli a carico
Il calcolo delle detrazioni per i figli a carico risulta piuttosto complesso in quanto l’importo totale della detrazione dipende da diversi fattori, ossia età dei figli a carico, numero dei figli a carico, reddito del contribuente e eventuale presenza di un figlio con handicap.
Deduzioni spese aziendali per fiere ed eventi
Inutile dire che per partecipare ad eventi di questo tipo le aziende sono costrette ad affrontare spese che nella maggior parte dei casi finiscono per incidere non poco sui bilanci annui. Non èun caso, quindi, che negli ultimi anni a causa della crisi economica sono state tantissime le imprese che hanno scelto di tagliare il budget destinato a questo tipo di iniziative.
Differenza tra deduzioni e detrazioni
Inutile dire che le spese deducibili sono molto pi๠convenienti per il contribuente in quanto consentono di ridurre il reddito imponibile apportando un beneficio fiscale commisurato all’aliquota raggiunta, mentre le spese che danno diritto ad una detrazione offrono un risparmio che generalmente èpari al 19% a prescindere dall’entità del reddito.
Contributi alle casse previdenziali, quale trattamento fiscale?
I professionisti iscritti ad un albo solitamente (anche se non in tutti i casi) sono obbligatoriamente iscritti anche ad una cassa previdenziale specifica per l’ordine considerato: Inarcassa per gli ingegneri, Enpam per i medici e cosଠvia. Ogni anno devono versare i contributi a queste casse, calcolati in generale sul reddito professionale conseguito e/o sul fatturato.
Perdite fiscali per le imprese minori e per i professionisti
Per loro, infatti, era stabilito l’esatto contrario: le loro perdite non erano rinviabili al futuro, ma in compenso potevano essere usate a coprire eventuali altri redditi dell’anno. Ovviamente, chi non vantava altri redditi o li possedeva in misura ridotta, era quindi svantaggiato; il vantaggio andava invece a chi possedeva altri redditi, che poteva veder crollare la tassazione di quell’anno.
Le perdite fiscali per le imprese in contabilità ordinaria
Alla perdita fiscale non corrisponde necessariamente una perdita in senso economico, e comunque quasi mai corrispondono gli importi. Immaginiamo che il bilancio di una società evidenzi ricavi per 200.000 e costi per 150.000: economicamente emerge un utile di 50.000.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (VI)
La tassa di circolazione e la polizza sulla responsabilità civile, che sono escluse da IVA, non sono fatturate, ma per dedurre il costo èsufficiente conservare le relative ricevute.
In tutti i casi, èbene che tali documenti riportino anche la targa del veicolo cui si fa riferimento, per evitare dubbi e contestazioni.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (V)
Per i primi, conta il periodo di competenza della spesa, ossia quello in cui concretamente si èfruito del servizio; per i secondi, conta invece il momento in cui si èconcretamente eseguito il pagamento nei confronti del fornitore.
Se in genere questa distinzione non comporta grandi conseguenze (se un certo giorno si cambia uno pneumatico, quello èsolitamente anche il giorno in cui si paga il gommista), il discorso porta a delle differenze per quelle spese “legate†ad un preciso arco temporale: si tratta tipicamente del bollo, dell’assicurazione, del noleggio, del leasing.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (IV)
Il primo limite riguarda le spese di acquisto: l’eventuale costo che eccede una certa soglia èfiscalmente irrecuperabile.
Questa soglia èpari a € 18.075,99 per autovetture e caravan (€ 25.822,84 per agenti e rappresentanti di commercio), a € 4.131,66 per i motocicli e a € 2.065,83 per i ciclomotori. Se il bene èpreso in leasing, questi limiti sono riferiti ai relativi canoni.
Deduzione spese auto: un po’ di chiarezza (III)
Il Testo Unico sull’Imposta sui Redditi (DPR 917/1986) distingue, all’articolo 164, tre diverse categorie di mezzi di trasporto a motore, soggette a disciplina differente.