Dichiarazione
Credito IVA, raffica di novità
Le nuove regole, premettiamo, saranno operative solo dal 2010, poichè alcune questioni tecniche da risolvere richiederanno un po’ di tempo. Fino ad allora continueranno ad impiegarsi le norme previgenti.
Dichiarazione IVA per contribuenti minimi (seconda parte)
Essi, dunque, non devono registrare nè gli acquisti nè le cessioni, limitandosi a conservare le fatture e gli altri documenti e ad esibirli a richiesta delle autorità finanziarie (nulla vieta, ovviamente, che essi decidano spontaneamente di tenere ugualmente le scritture contabili); non devono compiere le liquidazioni periodiche (mensili o trimestrali) nè versare l’acconto di dicembre; non devono presentare la dichiarazione IVA nè la comunicazione annuale dei dati rilevanti.
Normativa sugli imballaggi (IV)
Il riversamento dei contributi ambientali addebitati ai propri clienti, invece, deve avvenire entro i novanta giorni successivi alla scadenza descritta, tramite versamento su c/c bancario.
Normativa sugli imballaggi (III)
Attualmente, esso ammonta a: € 8 a tonnellata per gli imballaggi in legno; € 10,32 per il vetro; € 15,49 per l’acciaio; € 22 per carta e cartone; € 25,82 per l’alluminio.
IRAP non dovuta: cosa fare
Ma manca proprio la cosa pi๠importante: una legge che stabilisca concretamente chi èscluso dall’obbligo e come egli si debba comportare.
Contribuenti minimi e IRAP, chiarimento sulle componenti pendenti
La legge, infatti, stabilisce che alcune componenti reddituali, positive e negative, sono ripartite fra pi๠esercizi nel calcolo del reddito eseguito secondo le regole ordinarie: per esempio, le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni strumentali posseduti da almeno tre anni possono essere ripartite nella tassazione fino a cinque annualità .
Dichiarazione dei redditi 2009: un quadro di sintesi (III)
Per tutti costoro, comunque, la novità pi๠interessante non ètanto ciಠche c’ all’interno di UNICO bensଠquello che non c’ pià¹: il quadro dedicato al calcolo dell’IRAP. Da quest’anno, infatti, l’IRAP èdichiarata all’interno di un modello (il Modello IRAP, appunto) a se stante.
Le date per l’invio della dichiarazione e per il versamento di saldo e acconti, comunque, sono le stesse della dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi 2009: un quadro di sintesi (II)
UNICO e UNICO-Mini sono compilabili anche dai lavoratori dipendenti, i parasubordinati e i pensionati: per essi, tuttavia, se non ci sono particolari ostacoli ècerto meglio compilare il Modello 730, pi๠semplice da redigere e viatico per rimborsi d’imposta molto rapidi.
Dichiarazione dei redditi 2009: un quadro di sintesi (I)
Innanzitutto, si puಠnotare come i modelli previsti siano saliti da due a tre: al 730 e a UNICO si èaffiancato UNICO-Mini, la versione “bonsai†del pi๠comune modello.
In realtà , UNICO-Mini non assume concettualmente grandi differenze rispetto al suo fratello maggiore, da cui deriva: la sua funzione èquella di offrire una versione semplificata della dichiarazione dei redditi per tutti coloro che non hanno o non vogliono avere la possibilità di utilizzare il 730, ma, avendo redditi da dichiarare e oneri da dedurre o detrarre molto comuni, vedono come un ostacolo difficile da digerire il normale UNICO PF, con i suoi tre fascicoli, le sue decine di quadri e le sue centinaia di pagine di istruzioni.