Da oltre quarant’anni l’Italia èntrata a far parte del sistema doganale comunitario: il che significa che, abolite le frontiere protezionistiche interne, i Paesi comunitari utilizzano un’unica tariffa integrata per stabilire le misure nei confronti dell’import-export da e verso i Paesi terzi, a partire dai dazi da imporre sulle importazioni.
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Partnership doganale fra Genova e la Cina
Il nome di Tianjin dice poco alla maggior parte di noi, ma chi si interessa di commercio internazionale imparerà presto a memorizzarlo. Si tratta di una città portuale nella regione del Bohan, nella Cina nord-orientale, a cui fa capo un’area metropolitana di oltre dieci milioni di abitanti, a breve distanza dalla capitale Pechino.
Ma, soprattutto, Tianjin èuno dei principali porti mercantili del gigante asiatico, una delle porte principali per far affluire i nostri prodotti all’interno dell’immenso e prosperoso mercato cinese.
Dichiarazione doganale per i movimenti di denaro
Una norma di origine comunitaria entrata in vigore a partire dal primo gennaio 2009 ha stabilito un nuovo tassello nell’ormai accanita lotta contro il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento delle attività di terrorismo internazionale.
Infatti chiunque introduca o esporti denaro contante o altri valori equivalenti (per esempio: assegni bancari o circolari compilati, oppure titoli di credito al portatore) per un importo superiore a diecimila euro ètenuto a dichiararlo entro quarantotto ore all’Agenzia delle Dogane, servendosi di un modello apposito.
Obblighi Intrastat per le operazioni intracomunitarie
La soppressione del controllo doganale per il traffico di merci intracomunitarie avvenuta una quindicina di anni fa ha semplificato i traffici commerciali ma ha anche impedito alle autorità di avere informazioni su queste operazioni: informazioni utili sia ai fini fiscali che a fini statistici e persino politici.
Sapere quante e quali merci attraversano i nostri confini èinfatti necessario ai fini della programmazione economica pubblica.