DPR 633/1972
Cessioni di beni per cui non fu detratta l’IVA (seconda parte)
Senza scendere nei complessi calcoli e modalità di applicazione del pro-rata di deducibilità , diciamo sinteticamente che se egli emette fatture esenti da IVA per il 90% del suo complessivo volume d’affari, allora egli detrarrà l’IVA sugli acquisti solo per il 10%.
Cessioni di beni per cui non fu detratta l’IVA (prima parte)
Talvolta al soggetto passivo capita di rivendere a terzi un bene strumentale per il quale, a suo tempo, l’IVA non era stata detratta (totalmente o parzialmente). La successiva cessione di questo bene va assoggettata all’imposta sul valore aggiunto oppure no?
Contribuenti minimi: l’imposta sostitutiva sul reddito (sesta parte)
Ebbene, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che essa costituisce a tutti gli effetti un costo per il contribuente, che quindi potrà portare l’ammontare della rettifica in deduzione della base imponibile secondo, ancora una volta, il criterio di cassa. Va ricordato che anche questa rettifica puಠessere pagata ratealmente, con tutte le relative conseguenze.
Contribuenti minimi: le rettifiche imposte dall’articolo 19-bis-2
L’accesso a casa del contribuente deve essere motivato
Il discorso diviene perಠmolto pi๠complesso quando si tratta di andare ad acquisire elementi di indagine direttamente presso la residenza del contribuente: la Costituzione, infatti, stabilisce a chiare lettere che la forza pubblica puಠaccedere nelle abitazioni private solo in presenza di un mandato del giudice.
Spese di spedizione delle fatture
In realtà , perà², l’articolo 21 della legge IVA (DPR 633/1972) stabilisce che le spese di emissione della fattura non sono mai addebitabili al cliente.
La fattura dalla A alla Z (seconda parte)
Innanzitutto, occorre distinguere le operazioni di importazione ed esportazione dagli acquisti e cessioni intracomunitarie: con le prime si fa riferimento alle operazioni a cavallo fra l’Italia e uno Stato extracomunitario, mentre nelle seconde èinvece coinvolto un’altra nazione membro della UE.
La legge definisce operazioni imponibili le importazioni, da chiunque siano effettuate (inclusi i privati cittadini), mentre le cessioni all’esportazione costituiscono una categoria a sè stante, le “non imponibiliâ€.
Al momento, gli acquisti intracomunitari sono assimilati alle importazioni, mentre le cessioni intracomunitarie sono associate alle esportazioni.
La fattura dalla A alla Z (prima parte)
Nonostante questo, sulle modalità di emissione e sul contenuto delle fatture sono diffusi molti dubbi, e non di rado accade di vedere errori grossolani nella loro compilazione.
Appare dunque utile una guida sulla redazione della fattura, al fine di sgombrare il campo dai dubbi. Poichè la fattura èdescritta dal Testo Unico dell’Imposta sul Valore Aggiunto (DPR 633/1972), sembra necessario offrire alcune definizioni di base.