Tuttavia, nel caso in cui le ferie non siano state godute entro tale termine a causa della malattia del lavoratore, questi ha diritto a ricevere un’indennità sostitutiva.
ferie
Rinnovato il CCNL dei minatori
Dopo lunghe trattative, èstato finalmente siglato il nuovo contratto collettivo di categoria, valevole per tre anni (dall’aprile 2010 all’aprile 2013): come si vede, sono passati quasi sette mesi da quando èscaduto il CCNL precedente.
Crisi, gli italiani non vanno in vacanza
Ferie: cassa integrazione, malattie e altri casi particolari
Importante e diffuso, ad esempio, èil caso dei lavoratori posti in cassa integrazione guadagni. Occorre innanzitutto ricordare la funzione delle ferie, ossia la reintegrazione delle energie psicofisiche spese dal dipendente nel corso dei mesi di lavoro.
Ferie decise dal datore di lavoro
Salvo regole particolari e diverse previste per particolari settori, ogni lavoratore ha diritto a quattro settimane di ferie all’anno. Ma quando vanno fruite queste famose ferie? Chi lo decide?
Colf e vacanze del datore
La questione discriminante èvedere cosa èstato deciso all’atto dell’assunzione per le ferie della domestica. Se come date coincidono con quelle del datore, non ci sono grosse particolarità : la colf avrà le ordinarie ferie pagate.
Ferie e malattia badanti e colf
àˆ bene, comunque, ricordare come premessa che ogni regola puಠessere sempre derogata in senso pi๠favorevole per il lavoratore e mai in senso opposto.
Diritti doveri e orari co.co.pro.
La conseguenza inevitabile èche egli, esattamente, come un lavoratore autonomo, non vanta alcun diritto di pausa dal lavoro di quelli attribuiti al dipendente: niente ferie, niente permessi, niente congedi, niente riposo settimanale, niente festività .
Contratto a progetto
Quella del collaboratore, per usare i corretti termini giurisprudenziali, èun’obbligazione di risultato (come per i professionisti) e non di mezzi (come per i dipendenti): questo significa che il co.co.pro. deve portare a termine il progetto affidatogli nei tempi e con i mezzi da lui stesso scelti in assoluta autonomia.
Diritti dei cassintegrati: ferie e permessi
Leggi, contratti collettivi, circolari dell’INPS e sentenze della magistratura sono intervenuti pi๠volte per chiarire i confini dei diritti che maturano a favore dei lavoratori cassintegrati. Vediamo dunque di delineare una panoramica.
Diritto di ferie per il lavoratore
L’unico caso ammissibile in cui le ferie possono essere sostituite da una somma di denaro èprevisto al momento della cessazione del rapporto di lavoro: in quel momento, normalmente, esistono quasi sempre dei giorni di ferie maturate e che non potranno mai essere godute. Il lavoratore avrà cosଠdiritto, in sostituzione, ad un’apposita indennità .
Riposi e permessi del lavoratore
In particolare, il dipendente ha diritto ad almeno undici ore consecutive di riposo ogni ventiquattro. In questo senso, sarebbe illecito un orario di lavoro che prevedesse per il lunedଠil termine alle ore ventidue e per il martedଠla riapertura alle sei del mattino, anche se i vincoli sull’orario normale fossero rispettati.
Lavoro normale e straordinario
L’orario normale, perà², non èda intendere in maniera rigida: i contratti collettivi possono infatti stabilire un periodo di riferimento (un mese o un bimestre, solitamente), e l’orario normale èdunque da intendersi come la media da non superare nel periodo considerato.
Ciಠvuol dire che èlegittimo fissare, poniamo, una settimana lavorativa di quarantacinque ore, se poi quella successiva non supera le trentacinque.
Norme sul tempo di lavoro
Con il passare degli anni, la normativa sui tempi in cui esercitare l’attività lavorativa si èmodificata pi๠volte, e l’attuale formulazione ècontenuta nel decreto legislativo 66/2003, che ha recepito in materia alcune indicazioni provenienti dall’Unione Europea.