Si trattava di un onere aggiuntivo, da sommarsi agli interessi passivi, con il quale gli istituti di credito addebitavano al cliente il cui conto corrente andava in rosso un costo supplementare, calcolato moltiplicando il valore pi๠negativo registrato sul c/c (il massimo scoperto, appunto) per un tasso prestabilito dalla banca stessa.
Commissione di massimo scoperto rimpiazzata da nuovi oneri
La resistenza delle banche italiane èsempre stata fortissima, e cosଠi governi di ogni colore politico hanno dovuto sudare sette camicie per vietare la famigerata commissione di massimo scoperto.