fiere
Logica di filiera e assistenza tecnica per le fiere del futuro
Fiera delle attrezzature da laboratorio 2009
Difficile definirlo come un evento di particolare interesse per il grande pubblico. Le esposizioni riguarderanno infatti un settore molto di nicchia: quello delle attrezzature destinate ai laboratori scientifici, principalmente di medici, chimici e biologi.
Cibus Tec, per coniugare efficienza e tradizione negli alimenti
La mostra si focalizza sullo sviluppo delle tecnologie alimentari, destinate ad incrementare la produzione di alimenti salvaguardando perಠle proprietà qualitative che derivano dalla radicatissima e variegata tradizione culinaria del nostro Paese.
Il punto sul franchising in Italia
àˆ in questa sede che le maggiori e minori sigle di affilianti incontreranno la miriade di franchisee o aspiranti tali, e potranno discutere dei problemi e delle opportunità del settore – anche sui mercati esteri – e delle principali innovazioni legislative di sostegno da chiedere alle forze politiche, anche per la preziosa funzione nella lotta alla disoccupazione (gli addetti impiegati in tutta Italia sono oggi circa 183.000).
Crisi nel settore fieristico
E tuttavia, altri fenomeni sembrano indicare una direzione opposta per la crisi, come potrebbe dimostrare la soppressione (almeno per quest’anno) della fiera internazionale del marmo a Carrara.
Fumetti, ricercatissimi i bravi collaboratori
Shanghai 2010, occasione da non perdere
Nella megalopoli cinese, infatti, si terrà una catena di appuntamenti imperdibili per industriali e commercianti per ben sei mesi, dal primo maggio al 31 ottobre.
L’esposizione prevedrà mediamente cento eventi di ogni genere al giorno, in trentadue aree distinte disseminate nel quartiere commerciale di Pudong.
Le fiere guardano all’estero
Si tratta delle scelte di internazionalizzazione cui il nostro sistema fieristico sta guardando con un certo ritardo rispetto ai Paesi a noi pi๠direttamente concorrenti, come la Francia o la Spagna.
In effetti, in questi Stati si tengono pochi eventi fieristici in alcune date fondamentali dell’anno, e per di pi๠concentrate sui settori d’eccellenza delle rispettive produzioni nazionali.
L’Italia, invece, conta su una miriade di eventi di ogni dimensione e in ogni ramo del sistema produttivo, spesso sovrapposti fra loro come date. Questo fa sଠche ogni singola fiera italiana sia mediamente molto meno attraente di un’analoga manifestazione francese o spagnola, con conseguente ridotto afflusso di potenziali partner dall’estero.
Le speranze del mondo fieristico
Cosà¬, l’arrivo della crisi globale non ha danneggiato pi๠di tanto la stagione fieristica italiana del 2008, che registra anzi dati interessanti: cinquantacinque eventi rilevanti e circa il 6% di visitatori in pi๠rispetto all’anno precedente.
Ma anche per gli anni a venire, in cui invece gli effetti della crisi dovrebbero farsi sentire, c’ una panacea su cui si punta con grande attenzione e speranza: si tratta dell’Expo 2015 di Milano, che costituirà un appuntamento di importanza storica per il rilancio internazionale del made in Italy (si prevedono circa venti milioni di visitatori in sei mesi di manifestazione).