Bozza modello e istruzioni Parametri Impresa 2012

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate èstata pubblicata la bozza del modello “Parametri Impresa 2012”, ossia del modello che dovrà  essere presentato insieme al modello Unico 2012 da coloro che esercitano un’attività  d’impresa per la quale non sono stati approvati gli studi di settore, oppure in relazione alla quale sono stati approvati ma al contempo esistono delle condizioni per la loro inapplicabilità , specificatamente individuate nei provvedimenti di approvazione degli studi stessi.

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Sanzioni violazione limite pagamento in contanti

Il Decreto legge 201/2011, entrato in vigore lo scorso 6 dicembre, ha abbassato il limite previsto per l’utilizzo dei contati come modalità  di pagamento a 1.000 euro, un provvedimento adottato al fine di contrastare l’evasione fiscale rendendo tracciabili tutti i pagamenti di ammontare pari o superiori alla suddetta soglia.

Lo stesso limite previsto per il pagamento in contanti si applica anche al valore di emissione degli assegni bancari e postali, di assegni circolari, vaglia postali e cambiari. In caso di superamento del limite di 1.000 euro èinfatti previsto l’obbligo di indicazione del nome del beneficiario e della clausola di non trasferibilità .

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Codici tributo contributo di solidarietà 

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 4/E del 9 gennaio 2012 ha fornito i codici tributo che dovranno essere utilizzati dai sostituti d’imposta per il versamento del cosiddetto contributo di solidarietà , ovvero un tributo introdotto dalla manovra-bis di Ferragosto e che prevede una tassazione del 3% sulla parte di reddito eccedente i 300.000 euro.

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Trattamento fiscale titoli di Stato

Gli interessi percepiti mediante investimenti in titoli di Stato vengono tassati in maniera differente a seconda che gli investimenti siano stati effettuati da persone fisiche o da soggetti diversi da persone fisiche.

Nel primo caso, in particolare, viene applicata degli intermediari finanziari un’imposta sostitutiva del 12,5% sugli interessi percepiti che va ad esaurire completamente gli obblighi fiscali del contribuente, fatta eccezione per i proventi percepiti da persone fisiche nell’esercizio di un impresa.

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Novità  fiscali Legge Stabilità 

La legge n. 183/2011, meglio nota come Legge di Stabilità , pubblicata nei giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale, prevede importanti novità  sia per quanto riguarda il settore del lavoro (leggi “Novità  Legge Stabilità  sul lavoro“) sia dal punto di vista fiscale.

Tra le principali novità  fiscali figura il venir meno dell’obbligo di tenuta delle scritture contabili per i contribuenti in contabilità  semplificata e i lavoratori autonomi che effettuano tutte le operazioni, sia attive che passive, tramite bonifici bancari, carte di credito e altri tipi di strumenti tracciabili.

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Certificato di residenza fiscale

Il certificato di residenza fiscale èun documento che nella maggior parte dei casi viene richiesto ad un’azienda italiane da altre aziende estere con cui collabora.

Attraverso questo certificato, infatti, l’azienda non italiana ha la certezza che la società  con cui si accinge a stringere una collaborazione non èuna società  fittizia ma esiste realmente ed ha il domicilio fiscale in Italia.

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Documenti detrazione spese ristrutturazione edilizia

L’Agenzia delle Entrate con provvedimento datato 2 novembre 2011 ha fornito l’elenco dei documenti che devono conservare ed esibire in caso di controllo tutti i contribuenti che intendono usufruire della detrazione del 36% sulle spese sostenute per la ristrutturazione edilizia.

Il provvedimento, ricordiamo, èstato emanato in seguito all’introduzione delle norme (Dl 70/2011) che hanno semplificato notevolmente gli adempimenti a carico dei contribuenti che intendono usufruire dell’agevolazione fiscale prevista per le spese di ristrutturazione, eliminando l’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo e di indicare in fattura, separatamente, il costo della manodopera.

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Sanzioni spesometro per ritardo o errori nella comunicazione

L’Agenzia delle Entrate lo scorso settembre ha emanato un provvedimento tramite il quale ha annunciato la proroga della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva, facendo slittare il termine ultimo per le comunicazioni relative al periodo di imposta 2010 dal 31 ottobre al 31 dicembre 2011.

Ma cosa succede se i soggetti obbligati non presentano tale dichiarazione entro la scadenza stabilita o commettono degli errori o delle omissioni nella sua compilazione?

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Paesi black list 2012 elenco

L’obbligo di comunicazione delle operazioni intercorse con i paesi a fiscalità  privilegiata introdotto dalla legge 448/98 èfinalizzato a contrastare le frodi internazionali in materia fiscale attuate soprattutto mediante l’emigrazione fittizia finalizzata all’evasione fiscale.

L’obbligo di comunicazione delle operazioni con soggetti che risiedono in uno dei paesi ricompresi nella cosiddetta black list èa carico di tutti i soggetti passivi d’Iva che agiscono nell’esercizio di un’impresa, di un’arte o di una professione.

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Bonus rientro dei cervelli

Sono tantissimi i giovani di talento che in questi ultimi anni hanno lasciato l’Italia per cercar fortuna all’estero; e molto spesso grandi multinazionali ed Università  estere si sono accaparrati i nostri migliori “cervelli”. Ebbene, per frenare questa vera e propria emorragia, e per agevolare il percorso inverso, èin vigore una Legge grazie alla quale chi rientra dall’estero, e viene assunto in Italia, puಠbeneficiare di un’agevolazione fiscale, ovverosia di un bonus.

Trattasi, nello specifico, della Legge numero 238 del 2010 che permette, fino alla fine del 2013, di fruire di una riduzione di quella che ai fini Irpef èla base imponibile. Il tutto a fronte del rispetto dei requisiti per fruire dell’agevolazione fiscale, a partire dall’età ; sono ammessi alla fruizione del bonus, nel rispetto di tutti gli altri requisiti, solo coloro che sono nati dopo la data dell’1 gennaio del 1969.

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Redditi derivanti dal Forex

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 102/E del 25 ottobre 2011 ha chiarito che a partire da settembre 2010 la compravendita di valute sul mercato del Forex, in forza di quanto stabilito da Testo unico della finanza, sono ricomprese nell’ambito dei contratti finanziari differenziali e che pertanto i redditi derivanti devono essere annoverati tra quelli indicati dall’articolo 67, comma 1, lettera c-quater).

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Sanzioni studi di settore dopo manovra finanziaria 2011

Tra le novità  previste dal nuovo testo della manovra finanziaria 2011-2014 figura anche un inasprimento delle sanzioni nei confronti dei soggetti che effettuano errori nella compilazione degli studi di settore, una misura che ha come scopo principale quello di rendere quanto pi๠efficace possibile la lotta all’evasione fiscale.

In caso di mancata presentazione del modello relativo agli studi di settore èprevista una sanzione amministrativa pari a 2.065 euro, ossia superiore del 10% rispetto alla sanzione già  prevista per questa ipotesi.

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Detrazione erogazioni liberali

Tra le spese detraibili dall’Irpef figurano anche le erogazioni liberali in denaro effettuate a favore delle Onlus, in particolare per poter usufruire di queste agevolazioni fiscali ènecessario che la donazione in denaro sia stata effettuata a favore di organizzazioni non lucrative di utilità  sociale inserite nelle apposite anagrafi gestite dalle Direzioni Regionali dell’Agenzia delle Entrate oppure, se si tratta delle cosiddette Onlus di diritto, presso l’albo delle società  cooperative presso il Ministero dello Sviluppo economico (cooperative sociali) oppure nell’elenco gestito dal Ministero degli Esteri (Organizzazioni non governative).

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Chiusura partita Iva inattiva senza ricevuta al Fisco

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 93/E del 21 settembre 2011 ha ulteriormente semplificato la procedura che devono seguire tutti i titolari di partita iva inutilizzata, stabilendo che i contribuenti interessati possono evitare di consegnare al Fisco la copia della ricevuta del pagamento, in quanto il versamento di 129 euro che deve essere pagato a titolo di sanzione tramite il modello F24 viene direttamente recepito dal sistema informativo dell’Anagrafe tributaria.

In altre parole non ènecessario fornire la ricevuta del pagamento al Fisco in quanto tale ricevuta fornisce delle informazioni che l’Anagrafe tributaria già  possiede, dal momento che la chiusura della partita iva viene effettuata sulla base dei dati ricavati dal modello F24 dedicato.

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